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Un ospedale costruito a modello di paziente: sette piani, 220mila metri quadrati, cinque ettari di verde. Questa mattina a Salerno il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha presentato il progetto definitivo del nuovo ospedale di Salerno destinato anche ad ospitare le attività della facoltà di Medicina. Il Ruggi, nato negli anni 70,  si prepara ad essere un modello all’avanguardia in un massiccio programma regionale che ha recuperato dei fondi non spesi durante il commissariamento ( un miliardo e 300 milioni di euro) in cui, con nuovi fondi ordinari si interverrà anche a   Nocera, Pagani, Battipaglia, a  Mercato San Severino con endoscopia interventistica. 

Enzo D’Amato, direttore Ruggi di Salerno si è soffermato in modo particolare sul nuovo polo della riabilitazione pubblica che nascerà presso l’ospedale Da Procida. Ci saranno 101 posti letto, tra i quali 22 per neuro riabilitazione, 6 centro risvegli, 20 ortotrauma e 8 posti letto terapia intensiva. Nasceranno anche spazi adeguati per palestra robotica, piscina olimpionica e tutto sarà aperto anche al pubblico. Si pensa ad ascensore panoramico e alle abitazioni per familiari di degenze lunghe. De Luca ha anche anticipato possibilità di avere in Campania una piattaforma del farmaco. 

Mario Iervolino, direttore generale azienda sanitaria, ricorda la sinergia con Asl sulla vaccinazione e sulla sanità in generale.”Per quanto ci riguarda crediamo che l’integrazione a tutto campo tra azienda e Asl sia strategica- ha ribadito- abbiamo una serie di lavori che saranno assegnati per mettere in sicurezza numerosi presidi ed in più con il concorso per 52 dirigenti andremo a risolvere le difficoltà che abbiamo avuto nella parte a sud della provincia e periferici”.