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Salerno – Ritengo concluso il mio mandato di commissario della federazione socialista di Napoli”. Il consigliere regionale salernitano Enzo Maraio traccia il bilancio dell’esperienza di ‘ricostruzione’ del partito (‘allora deflagrato e ai margini del dibattito politico’)  in terra partenopea: “Poco più di un anno – ricorda – fa assunsi il ruolo di commissario della federazione provinciale del Psi di Napoli, frutto della decisione difficile e coraggiosa del segretario nazionale Riccardo Nencini, ricevendo il mandato di presentare subito la lista socialista al Comune di Napoli e di avviare un lavoro di ricostruzione e rilancio del partito sull’intero territorio provinciale che si presentava ormai sfilacciato, deflagrato, senza guida e ai margini del dibattito politico. Accettai l’incarico con la consapevolezza della complessità del lavoro che mi accingevo a fare, ma con la determinazione di contribuire a dare una nuova possibilità e una nuova speranza al mondo socialista napoletano. Riuscimmo a presentare una lista con il simbolo del partito -non ci eravamo riusciti per anni- ottenendo un risultato davvero dignitoso ed inimmaginabile, stante le condizioni disastrose in cui versava il Psi.
Da quel momento è stato un crescendo. Lo confermano il grande e rinnovato entusiasmo, l’adesione di tanti compagni, il rinnovamento del gruppo dirigente, le molteplici iniziative politiche, la riorganizzazione della Federazione dei Giovani Socialisti nell’area metropolitana e l’avvio di un vero e proprio laboratorio politico nazionale con il ritorno nel Psi napoletano di tanti compagni che avevano scelto –con il Nuovo Psi- di sostenere la destra.
Oggi abbiamo costruito una federazione tra le più importanti d’Italia, forse la prima per numero di iscritti al partito, che abbiamo in un anno più che raddoppiato. Il Psi di Napoli oggi è in forte ripresa e i risultati alle ultime elezioni amministrative lo confermano. Abbiamo diffusamente eletto presentando liste con il simbolo del Psi, rientrando in molti consigli comunali e riuscendo ad esprimere nella maggior parte dei casi assessori con deleghe importanti in centri strategici dell’area metropolitana (Portici, Somma Vesuviana e Melito su tutti).  Qualche giorno fa -come deciso a luglio- il gruppo dirigente ha definito unitariamente il percorso congressuale, fissando la data di celebrazione per il prossimo 25 novembre, insediando la commissione congressuale ed affidando ad un “comitato di saggi” il compito di formulare una unanime proposta politica e organizzativa del partito.
Ritengo, pertanto, concluso il mio mandato di commissario della federazione di Napoli consapevole di avercela messa tutta, di avere ottenuto risultati importanti e contribuito a normalizzare una federazione decisiva per la Campania e per tutto il Mezzogiorno, che oggi si presenta matura per le prossime sfide politiche, a partire dalla ricostruzione di una seria cultura di coalizione del centro sinistra contro le derive populiste e demagogiche a Napoli, in Campania ed in tutto il paese.
Ringrazio i tanti compagni ed amici che mi hanno accompagnato in questo percorso, che mi hanno sostenuto e mai fatto mancare il loro contributo. Ringrazio anche i pochi che hanno sempre remato contro, perché il loro sarà sempre e comunque un contributo importante e decisivo per consolidare un partito aperto, plurale, dinamico e protagonista”.