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Salerno – Il coronavirus non ferma i lavori all’interno del Porto di Salerno. Tre dei due più importanti interventi in corso, all’interno dello scalo salernitano vanno avanti, nonostante le difficoltà di dover adeguare cantieri e lavoratori alle disposizioni di sicurezza previste per limitare e contenere il contagio del Covid19. Cosa facile da farsi a bordo delle due draghe che stanno operando ai lavori di scavo per rendere più profondi i fondali. Oggi è l’ultimo giorno di presenza nelle acque del porto di Salerno della  Scheldt River, la draga giunta lo scorso 5 marzo in aiuto della Breydel. L’equipaggio delle due draghe si è autoisolato e da settimane impedisce l’ingresso a bordo di qualsiasi persona esterna. Questo ha consentito di proseguire il lavoro senza grandi disagi, se non la carenza di personale, in generale a disposizione dell’Autorità portuale, come ci ha spiegato il direttore dei lavori, l’ingegnere Gianluigi Lalicata. Un elogio va in modo particolare anche all’Arpac e ai lavoratori della stazione zoologica Dohr di Napoli. I quattro presenti a Salerno sono tra gli otto che continuano a lavorare. Il lavoro di prelievo su campioni di acqua, sabbia e aria con un monitoraggio continuo del lavoro in corso, sono fondamentali per poter proseguire. E rispettare la data di consegna del 31 marzo che potrebbe addirittura essere anticipata. A proseguire sono anche i lavori per il porto da realizzare nell’area di Santa Teresa, dove oggi è previsto l’ultimo giorno di lavori che dovranno essere interrotti a causa a della chiusura di una cava nel territorio di Polla, che è uno dei 4 comuni che è stato sottoposto a restrizioni dopo il  focolaio individuato nel Vallo di Diano. Mentre il cantiere del porto Masuccio è in forse perché il personale che viene da fuori ha difficoltá per soggiornare nelle strutture alberghiere.