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Salerno – Dieci secoli di storia marinara passando per etruschi, romani, bizantini, longobardi, normanni, svevi, angioini, aragonesi, spagnoli, austriaci, borboni e Regno d’Italia fino ad arrivare ai giorni nostri. A raccontarci il lungo e tortuoso percorso che ha accompagnato la costruzione e lo sviluppo dello scalo è Alfonso Mignone, avvocato marittimista

Alfonso Mignone

con la passione per la storia. Il volume edito da D’Amico è un’appassionata ricerca che testimonia come Salerno, capitale di un potente Principato, dopo la fine dell’indipendenza amalfitana e la conquista normanna, diventò emporio di rilevanza internazionale nel Mediterraneo. La storia del porto è collegata indissolubilmente a quella della città “Opulenta” che primeggia a non solo per la sua celebre Scuola Medica ma anche per i flussi mercantili nonostante uno scalo che, periodicamente, era devastato dal ciclico fenomeno dell’insabbiamento, dovuto alle caratteristiche geomorfologiche del litorale. Ma la favorevole posizione geografica, e l’istituzione di una Fiera mercantile voluta da Giovanni Da Procida, dalla Chiesa e da Re Manfredi che si svolgeva a settembre in onore del Santo Patrono Matteo. Porto e Fiera permisero alla città di divenire “piazza” per mercanti provenienti sia da Ponente che da Levante che giungevano a Salerno in nave. Nel corso dei secoli successivi, però, lo scalo salernitano ha sofferto fortemente la vicinanza del Porto di Napoli e solo di recente ha raggiunto traguardi importanti divenendo uno dei porti più virtuosi dello Stivale. “La vera sfida che attende oggi Salerno – afferma l’autore – è mantenere questa efficienza anche nel Sistema Portuale Campano che la vede, dal 1° gennaio 2018, gestita insieme a Napoli e Castellammare di Stabia”.

Hanno collaborato al lavoro curato dal Mignone anche il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale Pietro Spirito, i docenti della cattedra di Pianificazione dei Trasporti presso l’Università degli Studi di Salerno Stefano de Luca e Giuseppe Iannaccone oltre agli imprenditori Agostino Gallozzi, Presidente Gallozzi Group e Antonia Autuori, Amministratore Delegato dell’Agenzia Marittima Michele Autuori.