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Pollica (Sa) – “Raccontiamo Angelo e cerchiamo la verità sulla sua uccisione”. Commenta così, il presidente della Fondazione “Angelo Vassallo, sindaco pescatore”, Dario Vassallo, il primo premio nazionale speciale rivolto agli studenti degli Istituti Comprensivi italiani e intitolato alla memoria del fratello e  sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso il 5 settembre 2010.

Un premio letterario promosso dalla Fondazione “Vassallo” e dall’associazione cilentana “Battiti di Pesca”, la cui scadenza, a causa dell’emergenza sanitaria nazionale da covid-19, è stata prorogata al 15 maggio 2020.

L’iniziativa – spiega Vassallo – nasce per dare voce ai ragazzi attraverso la promozione della cultura della legalità, della tutela dell’ambiente e di un nuovo modo di comunicare. Comunicazione – spiega – che passa attraverso lo studio e il racconto della storia del sindaco Vassallo”.

Un evento importante quello promosso dalla Fondazione che nasce proprio a dieci anni dall’omicidio del sindaco ambientalista di Pollica, trucidato con nove colpi di pistola la sera del 5 settembre 2010, mentre stava facendo rientro a casa a bordo della sua macchina. Omicidio sul quale da dieci anni, indaga la Procura della Repubblica di Salerno e i cui assassini restano ancora senza un nome.

Tutti i dettagli del bando, le modalità di partecipazione e le schede da allegare alla partecipazione, sono reperibili sul sito internet della fondazione Vassallo all’indirizzo: http://www.fondazionevassallo.it/news/bando_di_concorso_premio_speciale_angelo_vassallo_sindaco_pescatore_scadenza_prorogata-223/ . 

I lavori saranno successivamente valutati da una commissione di esperti che decreterà i vincitori delle quattro categorie letterarie a cui verranno corrisposti dei contributo in buoni libri che saranno consegnati durante la cerimonia di premiazione che si terrà nel mese di settembre, nell’ambito delle iniziative in programma per la Festa della Speranza che si svolgerà sul porto di Acciaroli, nel comune di Pollica.

Il premio – conclude Dario Vassallo – è un modo per cercare la verità anche attraverso l’opera letteraria, perché-chiosa-la verità sull’omicidio del sindaco pescatore si cerca attraverso la diffusione della cultura e della legalità”.

Un modo quindi, per ricordare il sindaco pescatore, le sue battaglie a tutela dell’ambiente e del mare, ma soprattutto continuare a chiedere che venga fatta luce e verità sul suo assassinio.