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Salerno – La risoluzione del rapporto di lavoro non lo ha, di certo, colto di sorpresa: il chirurgo ortopedico Nicola Capuano, considerato tra i più bravi nel campo dell’ortotraumatologia, in un paio d’anni compie un repentino ‘viaggio’ nell’ambito della sanità campana. Da Vallo della Lucania partecipa e vince il concorso per primario all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno; dopo quasi un anno di attesa per l’emissione della delibera, Nicola Capuano prende servizio nel ruolo di Direttore della Unità Operativa Complessa Ortotraumatologia. Funzione che non dura molto: con deliberazione n. 35 del 31 gennaio 2019, il medico viene autorizzato dall’Azienda Ospedaliera di Salerno a fruire di un “periodo di aspettativa (…) dal 01 febbraio 2019 al 31 gennaio 2020”. Alla scadenza, Capuano comunica “di non riprendere servizio”. L’Azienda Ospedaliera Ruggi prende atto del mancato rientro e, il 10 febbraio 2020, avvia la risoluzione del contratto di lavoro.  

Sul sito del medico https://www.nicolacapuano.it/ si legge: “Il Dott. Nicola Capuano è direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia Ospedale Buon Consiglio – Fatebenefratelli di Napoli. Nel corso degli anni ha affinato capacità manageriali e di coordinamento, prospettando continuamente nuove metodiche di lavoro e introducendo tecnologie innovative applicate al rinnovamento delle tecniche chirurgiche di elezione e traumatologia. Innovazione delle tecniche operatorie di protesizzazione per tutti i distretti corporei, utilizzo di materiali protesici e di sintesi di ultima generazione, uso dei computer e del navigatore in sala operatoria, formazione e aggiornamento continuo dell’equipe, standardizzazione delle degenze, accoglienza, umanizzazione del rapporto medico-paziente: ecco gli elementi che hanno fatto dell’unità di Ortopedia del San Luca di Vallo della Lucania diretta dal Dott. Capuano un centro di riferimento su scala nazionale. Da 1 febbraio 2019 si è trasferito all’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia Ospedale Buon Consiglio – Fatebenefratelli di Napoli dove ha l’ambizione di trasformare il centro in uno dei poli specialistici in traumatologia del sud Italia”.