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Cava de’ Tirreni (Sa) – E’ un Giudice di Pace di Cava de’ Tirreni, Nicola Mazzarella, ad assolvere il giornalista Vittorio Feltri dall’accusa di diffamazione – e dal conseguente risarcimento danni – avanzata da un cavese sentitosi offeso e discriminato da quel ‘terroni’ enunciato da Feltri in un articolo. Semplicemente perché, per il giudice Mazzarella, l’aggettivo non risulterebbe ascrivibile tra quelli a sfondo razziale. Il reato si configura, secondo Mazzarella, allorquando si utilizzino termini riferiti a etnie o appartenenze religiose e siano riferiti a destinatari facilmente identificabili. Non esistendo la ‘etnia terrona’, quindi, cade l’accusa. Di conseguenza il termine ‘terrone’, seppure forte, rientra nell’alveo del “diritto soggettivo di critica”.