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Cava de’ Tirreni (Sa) – Scuola: il sindaco Servalli, di fatto, dà ragione al Tar: “L’attuale andamento generale dei contagi covid sul territorio comunale, pur con un forte incremento sulla popolazione generale non consente, allo stato, l’adozione di una sospensione generalizzata della didattica in presenza e dell’obbligo di frequenza scolastica”.

Spiega: “Come noto, il Tar Campania ha oggi sospeso con effetto immediato l’ordinanza del Presidente della Regione Campania che disponeva per le scuole dell’infanzia, del ciclo primario e le secondarie di primo grado, la sospensione della frequenza e l’applicazione della didattica a distanza (DAD) fino al 29 gennaio.

Tacendo ogni altra valutazione e al solo fine di fornire una indicazione immediata alle famiglie degli alunni, si chiarisce che tanto comporta fin da domani 11 gennaio 2022 la ripresa della didattica in presenza e cioè la frequenza scolastica per le scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio comunale.

Singoli provvedimenti di applicazione della DAD per classi o plessi di Istituto possono essere adottati dagli organismi scolastici competenti sulla base dell’andamento dei contagi rilevati ed eventualmente comunicati dall’ASL.

Al fine di ulteriormente agevolare un lavoro di prevenzione e tracciamento per le scuole, si richiede anche ai genitori delle famiglie degli alunni minorenni di comunicare anche ai Dirigenti dei rispettivi Istituti scolastici di appartenenza, eventuali situazioni di contagio dei medesimi o intrafamiliari al fine di prevenire la diffusione epidemica e di consentire l’adozione delle previste misure cautelative”.