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Salerno – Sarà pure una situazione provvisoria ma, di certo, la convivenza tra mercato e attività ordinarie a piazza Casalbore sta diventando difficile. Snodo nevralgico della viabilità cittadina, quartiere fortemente antropizzato, da quando c’è il mercato l’area risulta per niente disciplinata dal punto di vista della sosta, della fermata e, in generale, dei flussi veicolari. Un esempio su tutti: sin dalle prime ore di ogni mattina (e così fino al primo pomeriggio) l’unica fermata attiva dei bus Cstp e Sita (per Napoli) è ‘affogata’ da auto dei clienti e dai furgoni di mercatali. Stessa cosa sul lato opposto della strada: comportamenti che determinano una strettoia, un imbuto nel quale a stento riescono a transitare i bus. Ovviamente ad ogni fermata – in doppia fila – dei pullman, il traffico si blocca con ripercussioni sui due lati confluenti di via Nizza.

Non mancano tensioni con gli utenti dei bus che, spesso coperti dai furgoni fermi, debbono pericolosamente entrare in strada per poter essere visti dai conducenti dei bus (vedi foto in alto). Dinamica non difficile da prevedere e che, infatti, avrebbe dovuto essere prevista in sede di pianificazione municipale unitamente all’adozione dei necessari e sistematici correttivi. Come, semplicemente, la presenza (attiva) di vigili urbani.