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Salerno – Si definisce “il Robin Hood del calcio perché lotto contro le ingiustizie”. Progetta “una Salernitana autonoma e libera, tanto che stiamo costruendo anche un altro campo al centro sportivo”. E’ notte: Claudio Lotito, ai microfoni del magazine sportivo Salernitananews, intervistato da Alfonso Maria Avagliano e Eugenio Marotta, risponde con piglio alla domanda più importante: “Il futuro? I salernitani ora incassino questo risultato storico.  Stiano tranquilli che rispetterò pedissequamente le norme. Per chi sa leggerle”. Lotito affila le armi. E si toglie qualche sassolino: “A Salerno c’erano i cartelli con il mio nome e il wanted. Si parlava di cordate… La verità è che ci vogliono i fatti. E i fatti dicono che con Lotito il risultato è garantito”. Parole che rimbalzano sui siti dei tifosi laziali. Sognando lo sceicco, prevale questa posizione: “Devi venderne una? Libera la Lazio e trasferisciti a Salerno”.

Mezzaroma – Il co-patron Marco Mezzaroma tranquillizza. “Iscrizione alla serie A scontata. Certo, ero per la mitigazione della norma relativa ai divieti ai parenti e agli affini invece c’è stato l’inasprimento. Sapevamo che avremmo dovuto affrontare il problema e oggi sono felice di farlo: significa che siamo in A. Problema che risolveremo nel bene della Salernitana”. Parole rivolte a chi “diceva che la multiproprietà era un ostacolo alla promozione in serie A”.

Per volontà del direttore Angelo Fabiani, oggi la US Salernitana 1919 si recherà al Santuario di Santa Rita. Scioglierà il voto di inizio stagione.