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Capaccio Paestum (Sa) – Da primo sponsor della Salernitana alle magliette della Nazionale: oggi il Pastificio Antonio Amato, con la nuova proprietà, alla vetrina del calcio preferisce la filantropia a beneficio di luoghi eterni. Attraverso il finanziamento di alcune borse di studio garantisce, infatti, la presenza a Paestum di importanti archeologi e studiosi dell’antichità. La formula è spiegata dal Direttore Zuchtriegel: “Diamo il benvenuto a Rachele Cava e Guglielmo Strapazzon, i due giovani archeologi che per sei mesi faranno parte dell’équipe di ricerca del Parco Archeologico di Paestum. Per il terzo anno, sono state assegnate due borse di studio, finanziate anche con il sostegno economico del Pastificio Antonio Amato, per il proseguimento delle ricerche archeologiche nell’abitato greco di Poseidonia”.

Rachele Cava, Guglielmo Strapazzon e il Direttore Zuchtriegel dopo un sopralluogo nell’area dello scavo, hanno pianificato le prime operazioni: “Il team di lavoro seguirà una strategia di intervento che si articolerà in tre momenti: la lettura della documentazione di scavo degli anni precedenti, lo scavo e lo studio dei nuovi dati e dei materiali archeologici che verranno portati alla luce. Siamo molto felici che ancora una volta si torni a scavare tra le insulae di Paestum per conoscere la vita quotidiana di questa città greca”, conclude Zuchtriegel.