- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti


 

Baronissi (Sa) – Da presidente della Commissione Bilancio e Finanze della Regione Campania traduce in numeri i messaggi politici che il Governatore Vincenzo De Luca lancia e lascia sui territori. Sempre al fianco del Presidente, il Consigliere Franco Picarone anche in occasione della inaugurazione dei lavori di costruzione del polo biomedicale di Baronissi al servizio della facoltà di medicina non si sottrae. Anzi, all’aspetto tecnico aggiunge uno squisitamente politico. Sferzante il passaggio sul Movimento 5 Stelle. Dice: “L’opera di insediamento della parte scientifica della facoltà di medicina dell’Università di Salerno  nasce in un crocevia strategico per la Campania e rappresenta un punto di sviluppo importante per la valle dell’Irno. La Regione a favore di Baronissi ha sempre riservato massima attenzione finanziando opere infrastrutturali importanti anche sulla scorta dell’approvazione del Puc comunale. L’interesse dei privati per quest’insediamento è il risultato di un progetto di ampio respiro in grado di produrre sviluppo e lavoro”. La facoltà di medicina riporta al tema-sanità. Picarone fa chiarezza: “Sbagliato dire che nei nostri ospedali siano stati chiusi i reparti. Abbiamo avuto un rallentamento delle attività ordinarie nella fase di emergenza-Covid: per disposizioni sanitarie nazionali e regionali sono state esaudite le attività relative alle urgenze indifferibili e gli interventi di chirurgia oncologica concentrando il resto degli spazi e delle risorse alle attività-Covid. Ora ripartono tutte le attività ambulatoriali. Anzi, all’ospedale di Curteri saranno aperti nuovi reparti mentre a Salerno il ‘Da Procida’ sarà rilanciato nel potenziamento delle attività tradizionali. Non dimentichiamo il progetto di costruzione del nuovo ospedale e, nel complesso, il grande investimento sulla sanità salernitana”. Picarone non ha dubbi: “Alle elezioni regionali ci presenteremo con le carte in regola di chi ha risanato i conti, tirando fuori la Regione Campania da una situazione di sfascio assoluto. Risanamento del bilancio certificato dalla parifica della Corte dei Conti e dall’analisi dell’agenzia di rating Standard&Poor’s. Ciò significa che i nostri figli non avranno debiti in eredità. In termini di gestione e programmazione ricordo l’uscita dal Commissariamento della sanità, il miglioramento dei livelli essenziali di assistenza, lo sblocco di 7.600 posti tra assunzioni e stabilizzazioni e l’edilizia sanitaria. Su questi presupposti possiamo garantire cinque anni di sviluppo portando sanità, trasporti, turismo e tutti gli altri comparti ai primi posti in Italia”. L’affondo: “Il Movimento 5 Stelle ha deciso di correre da solo e qui non si ripeterà l’alleanza di governo: secondo la mia concezione della politica, questo è un bene. Ciò ci consentirà di non frenare lo sviluppo. A Roma l’alleanza è figlia della necessità di non mandare il Paese allo sbando, in Campania abbiamo un governo sicuro, qui non abbiamo bisogno dei 5 Stelle”.