- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – ‘Ponte dei Diavoli’, dopo i recenti micro-crolli che hanno interessato l’acquedotto medievale (solo gli ultimi in ordine cronologico) arriva la dura analisi di Fausto Martino che, all’epoca della iniziale ascesa di De Luca sindaco, ricopriva la carica di assessore all’Urbanistica.

“Circa un mese fa – afferma in un post sul gruppo social ‘figli delle chiancarelle’ – la caduta di alcune pietre dall’acquedotto medievale determinò l’intervento dei vigili del fuoco e l’allarme della civica amministrazione. Da allora non è accaduto nulla. Non sono state predisposte opere provvisionali per salvaguardare il monumento e tutelare la pubblica incolumità, né sono stati adottati dispositivi idonei a ridurre e selezionare il traffico veicolare. Eppure, le condizioni dell’acquedotto appaiono gravi, direi gravissime. La ridotta sezione delle murature, il progressivo impoverimento delle malte, le continue vibrazioni provocate dal traffico e l’azione disgregatrice della pioggia, del vento e della vegetazione, avranno presto ragione dell’integrità dell’acquedotto. Se non si interviene subito, crollerà. Sarà sufficiente che si sfili una sola pietra per determinare il collasso dell’esile struttura. Dal Comune fanno sapere che sono alla ricerca di finanziamenti. Grottesco, no? Una città che dilapida milioni di euro in luci pacchiane e costose pavimentazioni per inutili piazze, lascia crollare i propri monumenti mentre cerca i finanziamenti per un intervento che, in quanto di ‘somma urgenza’, dovrebbe essere appaltato immediatamente”.