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Salerno – Tre esempi della prevaricazione elevata a sistema. Almeno per taluni. Tre comportamenti scorretti che arrecano danno alla collettività.

Consapevoli della sostanziale impunità, l’asticella della strafottenza raggiunge ogni giorno livelli più alti.

In Piazza XXIV Maggio la rampa per i disabili, orfana da tempo immemore del dissuasore – pur in origine posizionato – di fatto è diventata un posto-auto per indisciplinati. Si noti quanto anche solamente un’auto medio-piccola chiuda il percorso del marciapiede e impedisca, a chi è in risalita con passeggino o su una carrozzella per disabili, di poter immettersi sulla piazza. Stessa cosa accade sul lato di via Volpe della piazza. Laddove la parte centrale dell’ampio marciapiede è sovente occupata da un’auto in sosta.

Scuole Barra – New entry nella galleria del disgusto è la pratica della sosta sulla discesa per disabili e sulle relative strisce pedonali di immissione alla villa Comunale. Le immagini ‘parlano’ da sole. 

Trincerone est – Fatto originale accade in via G.B. Bottiglieri: seppure capiti di avere la fortuna di trovare il passaggio pedonale non ostruito dalle auto parcheggiate, al termine di esso – nella parte di immissione alla pedana metallica di collegamento con la nuova piazza del trincerone est – è stata posta una… transenna. Fatto talmente inspiegabile che appare attribuibile ad una goliardata piuttosto che ad una ponderata scelta degli addetti comunali. Di fatto, il passaggio è chiuso. Con relativi disagi arrecati a chi, su carrozzina o con passeggino, può servirsi solo di quella pedana.