- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Salerno – Roberto Schiavone, fondatore (38 anni fa) e presidente del Corpo Internazionale di Soccorso Universo Humanitas, traccia un bilancio dell’anno tra i più funesti dell’epoca contemporanea. “Abbiamo trasportato 1.268 trasporti di pazienti-Covid con le nostre barelle a bio-contenimento. Il rimpianto è in quella telefonata che ho tanto atteso ma che non è mai arrivata. Avrei gradito ascoltare la voce del nostro politico importante dire ‘Roberto, grazie per ciò che hai fatto per Salerno e per la Campania’. Sarebbe stato il riconoscimento per il lavoro eccezionale di Humanitas e di tutte le altre associazioni di volontariato. Invece niente”.

Sull’anno nuovo: “Ho ragioni per ritenere che la pandemia durerà per tutto il 2021. Ciò non dovrà evitare, però, che i nostri ragazzi tornino a scuola. Il sistema della didatti a distanza tiene i nostri figli chiusi in casa davanti ad un computer, anche per intere giornate. Si sbandano, si disorientano. Così non va bene. Gli alunni debbono ritornare in classe, i bambini giocare con i coetanei negli asili”.