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Salerno – Ancora nuove scoperte per la lotta contro le patologie tumorali. Ecco, in foto, il gruppo di ricerca dell’Ateneo che ha studiato con successo gli anticorpi anti-cancro, conquistando l’attenzione internazionale.
Si tratta del team dello spin-off #BioUniversa nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana” e il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Salerno.
Le tecnologie sviluppate da BioUniversa sono state acquisite dalla company biotech californiana, per la nascita di IntrepidaBio. La nuova società, con un’operazione da 16,5 milioni di dollari, si propone di combattere il cancro, sviluppando una cura che modula il sistema immunitario attraverso farmaci biotecnologici.
La prof.ssa Maria Caterina Turco, alla guida del gruppo di ricerca dell’Ateneo, ha dichiarato: “La ricerca universitaria permette di scoprire meccanismi sconosciuti ma è indispensabile il passaggio alle grandi società per la sperimentazione clinica, considerati i costi elevatissimi.
Ogni anno Salerno avrà un finanziamento di 250mila dollari. È una soddisfazione enorme per il team di lavoro composto da otto ricercatori, soprattutto per la speranza di un presidio terapeutico per i pazienti colpiti da carcinoma del pancreas e non solo. Il nostro lavoro si è sviluppato grazie all’iniziativa del prof. Roberto Parente, ideatore e socio fondatore dello spin-off e al supporto del Magnifico Rettore e del Direttore del Dipartimento di Medicina”.