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Salerno – Nelle intenzioni avrebbe dovuto rappresentare il simbolo della riqualificazione di un’area centrale quanto – fino agli anni ’90 – ostaggio di una concezione anacronistica dello sviluppo urbano (lì c’era il ponte ferroviario di collegamento con il porto); nella realtà si è creato un’altra ‘terra di nessuno’. Per carità, l’area ricavata a livello-strada è essenziale e le panchine sono spesso utilizzate. Anche lì, però, impera lo sporco. Al livello più alto, invece, il degrado è ovunque.

Come si vede dal servizio del fotografo Guglielmo Gambardella quell’area, da tempo dismessa dalla funzione di dehor di un locale di ristorazione, è oggi stabile giaciglio di clochard e deposito di masserizie e di rifiuti. Sia sotto che sopra la proprietà, e con essa la responsabilità, sono comunali.

Fotoservizio: Guglielmo Gambardella