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Salerno – Se c’è stato nesso di causalità non si saprà mai. Di certo il giorno dopo aver reso pubblici – norme alla mano – i motivi della ventilata inconferibilità del mandato di assessore in capo all’ex magistrato Claudio Tringali, l’avvocato Oreste Agosto comunica “le dimissioni di Tringali dalla Fondazione Menna”.

Oreste Agosto scrive: “A seguito della mia diffida notificata via pec al sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, intesa all’annullamento del decreto sindacale del 18 ottobre di nomina dei componenti della giunta municipale perché palesemente illegittimo per una serie di ragioni, apprendo in data odierna che ‘con nota assunta al protocollo generale del Comune, in data 21 ottobre 2021 al numero prot. 196472, il dottor Tringali ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni dall’incarico di rappresentante del Comune di Salerno in seno alla Fondazione sopraindicata’.

Tali dimissioni sono conseguenza della mia diffida prot. 196357 del 21 ottobre 2021, con la quale è stata evidenziata la sussistenza della causa di inconferibilità dell’incarico di assessore. Ma tali dimissioni non sono sufficienti a sanare la sua carica di assessore comunale, in quanto le dimissioni dalla Fondazione avrebbero dovuto essere rese almeno 1 anno prima dell’assunzione di tale carica comunale, ai sensi dell’art. 7, comma 2, lett. c) del d.lgs n. 39/2013, che disciplina le situazioni di inconferibilità degli incarichi a componente di organo politico di livello locale. Si evidenzia che l’istituto giuridico dell’inconferibilità si differenzia dagli istituti della incompatibilità e della ineleggibilità. Perdura dunque la illegittimità della carica di assessore comunale del dott. Tringali. Ho proceduto a richiedere al Comune di Salerno, tutte le necessarie dichiarazioni degli assessori nominati, sulla insussistenza delle cause di inconferibilità, per il prosieguo della mia azione civica nonché giuridica”.