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Salerno – L’Ambito Territoriale S2 – Capofila Cava de’ Tirreni (SA) ha approvato la revisione all’Avviso per la presentazione di manifestazioni d’interesse a Progetto di sostegno all’Inclusione attiva REI/RdC.

Nel caso di accoglimento del tirocinante in azienda è previsto esclusivamente il solo rimborso della spesa relativa all’indennità di partecipazione, così come stabilito dall’Accordo Stato-Regioni del 2015 e dal Regolamento regionale n.4/2018.

L’adesione all’avviso permette di rientrare in un catalogo di offerta composto da progetti di tirocinio per l’inclusione sociale attiva e progetti di sussidiarietà e prossimità.

Il catalogo è sempre aperto e le aziende possono ancora proporre progetti per l’inclusione sociale e progetti di sussidiarietà e prossimità nelle comunità locali, in qualità di soggetti ospitanti. Possono infatti presentare candidatura tutte le imprese pubbliche e private con personalità giuridica (escluse le persone fisiche), dotate di autonomia operativa, attestabile secondo le modalità sotto indicate, che abbiano almeno una sede operativa nel territorio dell’Ambito S2.

Soggetti titolati a presentare candidature per progetti di tirocini formativi per l’inclusione: Ditte individuali e società di persona e capitale;  Imprese profit e no profit;  Soggetti del Terzo Settore, ai sensi dell’art.13 della Legge 11/2007; Commercianti;  Società Cooperative e consorzi; Fondazioni di diritto privato; Enti religiosi di diversa riconosciute a livello nazionale e regionale; Organismi di formazione professionale accreditate della Regione Campania;  – Enti operanti nel territorio Comunale; Studi professionali;  istituti scolastici pubblici di ogni ordine e grado;  aziende alla persona (ex IPAB;  altre aziende pubbliche e organismi pubblici.

Soggetti titolati a presentare candidature per progetti di sussidiarietà e prossimità: organizzazione di volontariato, organizzazione di promozione sociale, parrocchie, altri enti caritatevoli.

I progetti di tirocini formativi per l’inclusione e di sussidiarietà e prossimità proposti devono avere una durata non superiore a dodici mesi, salvo motivate esigenze che ne giustificano una durata inferiore e superiore. La durata minima non deve essere inferiore a quattro mesi. In ogni caso la durata va determinata, coordinata e definita all’interno degli interventi previsti dal Patto d’inclusione.

L’istanza, in forma di autodichiarazione, deve essere redatta secondo gli appositi modelli, scaricabili dal sito del Piano di Zona Ambito S2 all’indirizzo: www.pianodizonas2.it