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La RCM Costruzioni, l’azienda di costruzioni finita in un attacco di natura politica contro il presidente De Luca, ha annunciato querela contro quelle che definisce infondate e temerarie dichiarazioni dell’On. Rivellini, Dirigente nazionale di Fratelli d’Italia e candidato alle prossime elezioni al consiglio regionale della Campania, relative alle “presunte irregolarità” nell’aggiudicazione di una “Procedura di evidenza pubblica finalizzata alla conclusione di un accordo quadro per lavori di manutenzione dei porti di interesse della Regione Campania”, indetta con Decreto Dirigenziale 229 del 12.07.2019. Così Elio Rainone, legale rappresentante della RCM Costruzioni. 

Sulla base di «presunte voci», in quanto tali prive di fondamento concreto e di qualsiasi riscontro, si tenta di screditare l’operato cristallino nell’ambito della procedura di evidenza pubblica richiamata, operato già al vaglio dalla giustizia amministrativa che non ha disposto alcuna sospensiva in via cautelare, benché invocata da una impresa  ricorrente evidentemente delusa dal risultato conseguito. 

Le «presunte voci» su cui si fondano le infamanti dichiarazioni del Rivellini sono, senza dubbio, frutto di distorte informazioni prodotte artatamente da soggetti che hanno interesse a delegittimare il corretto operato della società, si legge in una nota dell’impresa, utilizzando maldestramente la politica.

Le affermazioni del Rivellini ledono ingiustificatamente l’immagine di un’azienda che e’ unanimemente riconosciuta leader del settore delle costruzioni e delle opere marittime, totalmente al di fuori dalle logiche politiche, che opera sull’intero territorio nazionale e che, ad oggi, ha in corso importanti lavori in ben 12 porti di interesse nazionale ed internazionale, continua la nota. 

“È per questo che la società- continua Rainone – ha conferito incarico ai propri legali, a tutela della rispettabilità ed onorabilità della RCM Costruzioni e della impresa mandante che ha partecipato in raggruppamento alla procedura di gara presa di mira dal Rivellini, di provvedere a sporgere denuncia-querela per i palesi episodi di diffamazione e calunnia, chiedendo alla Procura ogni necessaria indagine per individuare la fonte di tale gravissimo episodio”.