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Non scherzare con il fuoco, smaltisci  secondo normativa i razzi nautici scaduti”. È il messaggio promosso, attraverso la campagna presentata questa mattina in Prefettura a Salerno e che vede collaborare la guardia costiera e Confindustria. È stato infatti il presidente degli industriali di Salerno Ferraioli, sollecitato da suoi associati, a chiedere uno specifico intervento su questo problema sottovalutato.

I raggi di segnalazione, che sono nelle dotazioni di sicurezza obbligatori a bordo delle imbarcazioni, quando scaduti vengono infatti o gettati in mare o nella spazzatura con un grosso pericolo perché possono esplodere mentre basterebbe che i diportisti che se ne vogliono disfare li dessero ai negozianti dove acquistano i nuovi razzi. La prefettura di Salerno che con Francesco Russo da tempo mostra grande sensibilità ai temi ambientali ha accettato di sostenere la campagna di sensibilizzazione, che sarà attivata dalla capitaneria di porto oggi rappresentata dal comandante Daniele Di Guardo. Le locandine saranno  apposte nelle capitanerie, presso i porti turistici e tutti gli approdi dove è possibile avvicinare i soggetti interessati allo smaltimento dei razzi di segnalazione scaduti per ricordare quanto sia importante restituirli al rivenditore. È anche possibile contattare il Cogepir per avere le giuste istruzioni.