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Salerno – L’ospitata del segretario nazionale del Pd nella millenaria basilica paleocristiana di Paestum scatena Fratelli d’Italia. Il deputato Edmondo Cirielli afferma: “E’ scandaloso che il leader del Pd Matteo Renzi abbia tenuto un comizio politico nella basilica paleocristiana Chiesa SS Annunziata di Paestum grazie a un permesso ‘speciale’ del Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, Ciro Miniero. Un luogo religioso, che dovrebbe essere lontano dalle dinamiche politiche è stato utilizzato per una riunione di partito. Appare oramai chiaro che l’ex presidente del Consiglio sia preoccupato dal calo di consensi del Pd e si aggrappi alla ‘Divina Provvidenza’ per recuperare voti. Mi auguro che dopo la brutta pagina di ieri giungano oltre che dal Pd anche dalle istituzioni ecclesiastiche le scuse ai cattolici salernitani per aver consentito di piegare agli interessi di partito un luogo sacro”. Rincara il coordinatore regionale campano di Fdi, Antonio Iannone: “Uno scandalo che il ‘treno dei desideri’ di Renzi giunto a Capaccio abbia trovato ospitalità per una manifestazione partitica nella magnifica chiesa paleocristiana che meriterebbe di ospitare altre presenze e soprattutto altri animi ed altri intenti. È veramente deprecabile l’autorizzazione concessa a chi, non contento di aver occupato tutto, pretende di invadere anche le chiese con al seguito le sue seconde linee che lo hanno coadiuvato nel distruggere l’Italia. Siamo al delirio di Ofelia mentre i cittadini guardano con disgusto la rappresentazione di una politica, quella del Pd, che si autocelebra con proiezioni assolutamente dissociate dalla realtà. Vedono la ripresa economica, la riduzione delle tasse, l’aumento dell’occupazione ma non vedono il dramma sociale che si consuma nella vita quotidiana di un Sud che negli ultimi anni ha visto solo aumentare il suo gap: infrastrutture, sanità, istruzione, welfare e lavoro sono realtà da terzo mondo. Renzi accompagnato da De Luca, Canfora e piccoli fans viene a raccontarci quello che vogliono fare per il futuro ma tutti si chiedono perché non l’hanno fatto in questi anni di governo nazionale, regionale e provinciale. Hanno fatto finta di non capire il 4 dicembre scorso ma alle prossime politiche lo sfratto sarà esecutivo, anche dalle chiese”.