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Agropoli (Sa) – Nelle settimane scorse i finanzieri del comando provinciale di Salerno hanno proceduto al sequestro di numerosi reperti archeologici, detenuti illegalmente dal presidente di un ente no profit del Cilento.

Le Fiamme Gialle della Tenenza di Vallo della Lucania, impegnate ad Agropoli, hanno rinvenuto i preziosi oggetti presso la sede dell’associazione, sottoposta ad un controllo di diversa natura.

I militari rilevata la totale assenza della documentazione utile ad attestarne la provenienza, hanno provveduto al sequestro dei monili.

La successiva perizia, eseguita del personale della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggi di Salerno e Avellino, ha confermato l’autenticità degli oggetti, in totale 34, tutti realizzati nella Magna Grecia tra il IV e il III secolo a.C.

Tra di essi, quelli di maggior pregio alcune monete, il volto della statuetta di una divinità greca e tre piccole anfore, vasi miniaturistici ed unguentari che, nel loro insieme, inducono a ritenerne l’antica collocazione in un luogo di culto.