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Salerno – L’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno è entrata a far parte della rete degli ospedali pediatrici italiani, grazie ad un gemellaggio con l’ospedale Santobono di Napoli, che offrono assistenza ed accoglienza ai bambini ucraini, ma non solo. Una rete di assistenza medica ma anche sociale, con il contributo di mediatori culturali e psicologi e pronta a fornire ogni aiuto e tipo di supporto ai profughi che ne avranno bisogno. E c’è già una donna in gravidanza, che è stata ricoverata nel reparto di ginecologia tra i primi pazienti del Ruggi di Salerno. “Siamo rimasti tutti profondamente colpiti dalle immagini dei bambini malati oncologici – ha spiegato la dottoressa Graziella Corbo, primario di neonatologia e della terapia intensiva neonatale della Ruggi tutti i reparti di pediatria sono coinvolti nella rete e pronti a dare il loro contributo”.