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Siamo molto fiduciosi, veniamo da due grandi partite in cui meritavamo più punti e in cui abbiamo fatto molto bene”. Lo ha detto Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana, nel presentare lo scontro salvezza di Verona.
Sappiamo da dove siamo partiti e il lavoro è stato difficile e complicato. Mi auguro che queste ultime partite rappresentino la svolta della stagione – ha detto ancora il campione del mondo 2006 -. Adesso bisogna andare a Verona per fare la partita e conquistare i tre punti. Il pareggio con il Milan ha portato rammarico, ma anche tanta voglia. Dobbiamo andare a Verona a fare una grande gara, senza commettere passi falsi, come dopo la gara contro la Lazio”.
Inzaghi ha spiegato che “gli allenatori sono sempre sotto valutazione in ogni partita. Sono felice dello spirito battagliero con cui si è presentato il direttore Sabatini. Siamo stati scelti dal presidente Iervolino e sono felice di averlo al mio fianco. Da allenatore ho fatto tante battaglie, Salerno è la mia battaglia più grande. Qui sono stato accolto con tanto affetto e tanta fiducia”. “Oltre ai leader del gruppo, ho trovato Simy che si è rivelato pronto ed è stato penalizzato nelle ultime due partite – ha aggiunto Inzaghi -. Perdiamo Dia, ma abbiamo Ikwuemesi e Simy. I nostri giovani hanno davanti a loro tanti esempi positivi che devono trascinare i giovani e dare risposte in campo. Sono pronto ad andare in battaglia con questi calciatori perché stiamo bene, abbiamo fatto due grandi partite contro due grandi squadre e dobbiamo dare continuità.
Aspettiamo il direttore perché la sua presenza è molto importante e ci darà quel quid in più di cui la squadra ha bisogno”.
Secondo il tecnico della squadra campana alla quale lo stesso Sabatini ha dato il 5% di possibilità di salvezza, “tutte le partite sono da vincere. Io mi soffermo sulla prestazione, dobbiamo fare una grande partita perché questa squadra ha dimostrato che quando c’è è in grado di fare grandi cose. Sulla carta è una partita alla nostra portata e dobbiamo andare a Verona per vincere, cercando di replicare quanto di buono fatto con il Milan”.
La conclusione del discorso è stata che la Salernitana deve “andare a Verona per fare la partita e non subire il loro gioco.
La mia testa ora è focalizzata su questa finale di che per noi è fondamentale. Abbiamo recuperato tutti, solo Daniliuc ha un po’ di febbre ma speriamo di recuperarlo domani. Cercheremo di recuperare in extremis anche Ochoa, ma le possibilità sono minime”.