- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Lunedì affrontiamo una grande squadra e servirà la classica partita perfetta”. Lo ha detto Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana, presentando in conferenza stampa la partita contro la Roma.
Fa piacere – afferma Inzaghi – ritrovare Daniele De Rossi sulla panchina che ha sempre sognato, e gli faccio un grande in bocca al lupo. La Roma con il nuovo allenatore ha cambiato qualcosa ma io sono concentrato sulla mia squadra. Non abbiamo nulla da perdere ma tutto da guadagnare, sono convinto che faremo una grande gara sperando che questa volta il risultato ci premi. Giochiamo di nuovo in casa davanti alla nostra gente e abbiamo una grande opportunità per fare un’impresa”.
Inzaghi resta fiducioso nonostante la classifica: “Gli applausi dei tifosi prima della gara col Genoa mi hanno sorpreso perché la gente non regala niente quindi hanno dimostrato di aver riconosciuto lo spirito giusto della squadra in queste ultime gare ed è stato un peccato non aver regalato una vittoria a tutti loro. Dopo l’ultima partita eravamo delusi per il risultato perché il pubblico meritava una vittoria ma siamo ripartiti ancora più convinti. I ragazzi si allenano molto bene e penso siamo pronti per fare una grande vittoria. Dobbiamo continuare sulla strada del gioco e della lotta come nelle ultime partite”.
Per il tecnico della Salernitana è necessario “andare avanti su quello che stiamo facendo cambiando l’esito dei punteggi ma non le prestazioni. Con il Genoa abbiamo fatto una buona partita e meritavamo un risultato positivo. I risultati degli altri non devono abbatterci ma devono stimolarci a fare sempre di più.
Abbiamo vinto due partite fino a questo momento ma l’anno scorso in questo momento le vittorie erano quattro quindi le difficoltà ci sono sempre state. La prossima settimana recupereremo tanti giocatori importanti, in questo mese le assenze si sono fatte sentire. La squadra dal punto di vista della voglia e del gioco c’è sempre stata, sono convinto che se le prestazioni continueranno ad essere così prima o poi la situazione girerà a nostro favore anche dal punto di vista dei risultati”.

Crediamo nella salvezza perché questa squadra al completo può fare le vittorie che servono per raggiungere l’obiettivo. Abbiamo tanti scontri diretti da giocare in casa, possiamo invertire il trend e conquistare una salvezza che sarebbe una cosa molto importante per tutta la città”. E’ fiducioso Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana, in vista della partita di lunedì con la Roma. Anzi, è fiducioso che l’inversione del trend possa avvenire già da lunedì.
Nell’ultimo periodo – spiega – abbiamo alternato due sistemi di gioco, al completo credo che bisognerà prendere una strada principale anche se la varietà di soluzioni rappresenta un punto di forza per qualsiasi squadra. I fattori più importanti sono l’interpretazione delle gare e la voglia che si mettono in campo. Penso che per tutto ciò che abbiamo fatto in questo mese, con le difficoltà avute, meritiamo una vittoria e speriamo che lunedì sia la volta buona. Mancano due allenamenti e ancora non ho deciso la formazione ma chi sarà in campo sarà pronto per dare battaglia. Mi auguro che lunedì sera questa squadra possa raccogliere ciò che ha seminato in questo mese”.
Inzaghi ha poi parlato dei singoli: “Fazio? Non ci sarà.
Kastanos aveva un problema articolare e si poteva rischiare, Dia ha avuto un problema muscolare e dalla prossima settimana lo avremo recuperato completamente. Anche Pirola voleva esserci già lunedì ma non correremo rischi e tornerà per la trasferta di Torino. Kastanos ha fatto qualche allenamento in più – ha detto ancora il tecnico -, ma non ha ancora i novanta minuti nelle gambe quindi non ho ancora deciso se schierarlo dall’inizio o inserirlo a gara in corso. Credo che anche lui dalla prossima settimana sarà al massimo. Quelli che ho a disposizione sono tutti arruolabili”. Se pensiamo che un calciatore come Dia che ha fatto sedici gol l’anno scorso non l’abbiamo mai avuto capite che è difficile pensare di avere un vice con i suoi numeri nella Salernitana. Allo stesso tempo sono molto contento di Simy e Ikwuemesi, con loro ce la siamo giocata con tutti”.