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Il Comune di Salerno ha accolto le dimissioni di Raffaele Fiorillo da presidente della Salerno Pulita, la società pubblica che si occupa della pulizia della città e della raccolta differenziata.

A renderlo noto questa mattina direttamente il sindaco Vincenzo Napoli, a margine di un incontro con la stampa, spendendo parole buone nei confronti del vertici della società che ieri ha fatto giungere tramite pec la lettera di dimissioni al Comune di Salerno. “Diamo atto al presidente Fiorillo di aver portato a casa risultati ragguardevoli e di aver gestito il suo ruolo con grande rispetto istituzionale- ha commentato il primo cittadino- ma è palese che è subentrata una stanchezza di gestione ed è il momento di apportare dei cambiamenti“. Nessuna indiscrezione al momento sul successore. Napoli ha solo confermato che è un momento difficile sul fronte dei rifiuti, ma che l’immagine della città pulita ed una corretta gestione sono un aspetto cardine dell’amministrazione della città. “Credo che i primi risultati si stiano già vedendo”, ha aggiunto il sindaco Napoli, facendo riferimento ad una serie di azioni congiunte per invertire la rotta che avevano portato nei giorni scorsi anche il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, ex sindaco della città, ad esprimersi in maniera  dura e forte proprio contro l’operatore ed i dipendenti di Salerno Pulita.

E tutti pensano che dietro le dimissioni del presidente Fiorillo ci sia proprio lo zampino del Governatore. 

Intanto, un ex lavoratore vince la causa contro il Consorzio di Bacino Salerno 2 per il pagamento delle spettanze arretrate. Soddisfazione dalla Fiadel, che tramite il segretario Angelo Rispoli auspica intanto un confronto con il Comune dopo l’addio del presidente di Salerno Pulita. La sentenza che riguarda l’operaio è stata pronunciata dal Tribunale di Salerno, sezione lavoro (giudice Francesca D’Antonio) in merito alla vertenza che coinvolge altri ex dipendenti del Corisa2, in attesa del versamento di tredicesima e quattordicesima. In particolare, il Consorzio si è visto recapitare un decreto ingiuntivo e ha fatto opposizione contro il lavoratore. Il giudice, tuttavia, si è espresso in favore di quest’ultimo, rigettando il ricorso e confermando il pagamento, da parte del Consorzio, delle somme arretrate. «E’ una vittoria storica – afferma Rispoli – Questa causa è la prima di un lungo filone, nella vertenza intrapresa dai lavoratori legittimati a chiedere gli arretrati al Corisa2. Le somme erano state individuate in un verbale di accordo tra la Fiadel e il Consorzio stesso, oltre che da Salerno Pulita, nuovo datore di lavoro». Proprio sull’addio del presidente di Salerno Pulita, Raffaele Fiorillo, il segretario Rispoli dice la sua: «Era un uomo del dialogo, dimessosi dopo neppure un anno. S’impone un confronto immediato con l’amministrazione comunale di Salerno, che deve costituire il sub ambito del ciclo dei rifiuti e dare un assetto stabile alla società».