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Roma – È stata approvata dalla Camera dei Deputati, con 242 voti favorevoli e 139 astenuti (Lega, Fi e Fdi), la legge “Salva Mare”.

Una legge importante quella approvata oggi pomeriggio e che punta a favorire la raccolta dei rifiuti ed in particolare, della plastica presente nelle acque di mari, fiumi, laghi, ecc., assimilandoli ai rifiuti urbani e prevedendo il riciclo delle plastiche raccolte. Rifiuti che ora potranno raccogliere, legalmente, anche i pescatori nelle cui reti, si impigliano plastiche e rifiuti di ogni tipo, con la possibilità che, una volta giunti con l’imbarcazione nel porto, quei rifiuti possano essere conferiti gratuitamente in appositi centri di raccolta.

Un passo importante-ha spiegato il ministro dell’ambiente, Sergio Costa, riferendosi all’approvazione della legge. –Basti pensare– ha detto- che il 50% del pescato è rifiuto, ma ad oggi i pescatori sono, per un errore normativo, costretti a ributtarli in mare perché valutato come rifiuto speciale. Con questa legge-ha concluso il ministro-finalmente i pescatori possono portare a riva i rifiuti e smaltirli nelle isole ecologiche”.

Una svolta storica per la tutela dell’ambiente e del mare dunque, che i pescatori i pescatori della marina di Acciaroli, il Comune di Pollica e la Fondazione “Angelo Vassallo, sindaco pescatore” nata a seguito dell’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, trucidato con nove colpi di pistola da mani armate ed ancora ignote la sera del 5 settembre 2010, portano avanti da nove anni con il progetto “Pulizia dei fondali marini”.

Iniziativa della Fondazione Vassallo, esposta qualche mese fa in Commissione Ambiente alla Camera da Dario Vassallo, presidente della Fondazione e fratello del sindaco ambientalista che ha chiesto ai deputati, l’aggiunta del nome Angelo Vassallo alla Legge “Salva Mare”. Appello questo, che è stato accolto ed integrato nella legge dalla Camera. “Questa norma-ha spiegato il deputato Salvatore Micillo del Movimento Cinque Stelle- segna un importante passo avanti nella lotta all’inquinamento marino da plastiche e rifiuti e sarebbe piaciuta a un amante del mare come il sindaco Angelo Vassallo. Siamo certi-ha detto Micillo-che tutte che tutte le forze politiche concorderanno con noi nel voler dedicare questa legge proprio a lui che tanto ha fatto per la salvaguardia dell’ecosistema marino e per l’educazione dei cittadini alla corretta gestione dei rifiuti e al rispetto dell’ambiente”.

Un riconoscimento importante dello Stato dunque, alla memoria del sindaco ambientalista divenuto il simbolo della lotta all’illegalità e della tutela del mare e dell’ambiente. Ora però, con l’approvazione alla Camera, la Legge Salva Mare passa al vaglio del Senato.

di Mariateresa Conte