Tempo di lettura: 2 minuti

San Gregorio Magno (Sa) – È stato depositato questa mattina, presso la Corte d’Appello di Salerno, dagli avvocati Pietro Fasano, Emiliano Torri e Guido Carrozza, il ricorso contro il decreto di sequestro preventivo di società e immobili di proprietà degli imprenditori Gerardo Lordi di San Gregorio Magno, Genesio Paraggio di Eboli ed Elvira Licciardi di Capaccio Paestum, destinatari qualche giorno fa, del maxi sequestro di otto unità immobiliari e tre società per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro per evasione fiscale dell’Iva e delle Accise sul gasolio agricolo.

Sequestro effettuato qualche giorno fa, dagli uomini della Guardia di Finanza di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica di Salerno. Secondo gli inquirenti infatti, i tre imprenditori, intestatari di tre società e otto unità immobiliari site tra la Piana del Sele e Salerno, avrebbero dichiarato al Fisco un reddito inferiore al valore del patrimonio immobiliare e societario posseduto, facendo così scoprire alle Fiamme Gialle che vi era un sistema di entrate che derivava da attività illecite. Secondo la Guardia di Finanza infatti, i tre avrebbero immesso sul mercato circa 60milioni di litri di gasolio agricolo acquistato con prezzo agevolato e destinato ad usi diversi da quello agricolo, evadendo così l’Iva e le Accise per un totale di 40milioni di euro. Evasione milionaria che ha portato la Procura ad emettere un provvedimento di sequestro del valore di 1 milione e mezzo di euro, nei confronti dei tre. Provvedimento a cui i tre legali hanno presentato ricorso in Corte d’Appello, chiedendone la restituzione ai proprietari.