- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Salerno – Triplice protesta questa mattina sotto i portici della Prefettura di Salerno. Da un lato i precari della sanità che chiedono il rilancio del servizio sanitario,  ospedali più sicuri, a partire dalla tutela degli operatori, ma soprattutto dicono no ai licenziamenti.

La protesta promossa dalla Cisl Funzione Pubblica precede lo sciopero indetto per il prossimo 6 febbraio. A fianco dei lavoratori del comparto sanitario, in piazza Amendola, si è registrata questa mattina un’altra protesta, quella promossa da Filas, sindacato autonomo dei lavoratori ambiente e servizi. In questo caso la contestazione è rivolta a Salerno Pulita, rea, secondo il sindacato di non rispettare accordi e di non aver ancora passato full time 157 lavoratori part-time. I lavoratori chiedono anche di avere notizie sul Piano industriale e dire no alla privatizzazione. Infine, presenti anche  quattro lavoratori della Socofasa, la società che si occupava  delle deiezioni canine, fermati da lunedì perché il Comune di Salerno vuole internalizzare il servizio, affidandolo a Salerno Pulita