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Salerno – Il giorno in cui Salerno si prepara a dare l’ultimo saluto a Matteo Leone, l’operaio di 34 anni morto tragicamente in un incidente mentre era al lavoro per la Compagnia portuale in cui prestava servizio, inizia così, con le saracinesche delle attività commerciali che alle 10, in rispetto al lutto cittadino proclamato dal sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, sono state abbassate a metà. I negozi della città alle 10 in punto hanno deciso di partecipare all’iniziativa in questo modo per esprimere il dolore di tutta la comunità per la tragica scomparsa di quello che è stato definito il figlio delle mamme di tutti i lavoratori del porto. Un minuto di raccoglimento è stato effettuato anche sui luoghi di lavoro e nelle scuole. Dove è stato possibile, ogni attività si è fermata per onorare la memoria di Matteo e per affermare il diritto alla sicurezza sul lavoro. Il sindaco di Salerno ha anche deciso di rinviare un’annunciata inaugurazione per l’intitolazione di una piazza sul lungomare a Dante Alighieri. Alle 15 al Duomo di Salerno i funerali. La tragedia ha avuto clamore e attenzione anche a livello nazionale, con un’ora di sciopero proclamato dai sindacati in tutti i porti di Salerno.