- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – Non ci sta. La docente e collaboratrice del dirigente scolastico Pina Masturzo, del Liceo Scientifico Da Vinci di Salerno, condivide sui social “un pensiero comune nella categoria dei professori”, oggi tra l’incudine (della ripresa scolastica) e il martello (dei test ‘consigliati’). La giovane professoressa, molto stimata anche dagli alunni, scrive: “Io non ho problemi a fare il test sierologico e anche il tampone, sperando che anche i miei 25/30 alunni per classe e le loro famiglie lo facciano, per proteggerci l’uno con l’altro, ma non accetto né consigli da vallette e simili, io che sono un docente e un pubblico ufficiale dello Stato, né minacce da parte di nessuno. Il mio medico di base non lo fa, ho scritto alla ASL di competenza e vediamo se mi rispondono. Se non riesco a farlo prima della ripresa delle lezioni, seguirò le norme di comportamento previste dall’emergenza Covid come ho fatto in questi mesi, lavorando sempre e comunque, a distanza e in presenza. Non se ne può più di quello che stanno dicendo contro la categoria, soprattutto negli ultimi mesi. Mi auguro che questo clima squallido di ingiurie e offese qualunquiste lasci il posto a una ripresa seria e il più possibile serena, soprattutto per il benessere psicologico oltre che fisico dei nostri ragazzi”.