- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – La comunità di senegalesi ospitata in città fa sua, attraverso anche la mediazione della Cgil, la proposta del Comune: la mercanzia potrà essere venduta in via Tenente Calò, nei pressi di Piazza della Concordia. “La nostra proposta – dice l’assessore al Commercio Dario Loffredoè stata accettata e controfirmata dopo oltre un anno di riflessione. Saranno occupati gli spazi a rotazione in via Calò e sul lungomare Marconi (tra Torrione e Pastena, ndr)”.

A scanso di equivoci, Loffredo precisa che “potranno vendere nelle aree indicate tutti gli ambulanti senegalesi e bengalesi che siano iscritti alla Camera di Commercio e che siano titolari di regolare licenza per la vendita ambulante”. Operativamente “in settimana sarà formalizzato dalla giunta comunale l’impegno ad attrezzare il mercatino etnico di via Tenente Calò. Non tollereremo alcuna infrazione delle regole e della legalità; in particolare saremo ferrei sul controllo dei prodotti per evitare il fenomeno della contraffazione”.

Risolto quindi il problema degli ambulanti sul lungomare? “Ora l’accordo esiste, a lungomare non dovrà esserci nemmeno un venditore abusivo non autorizzato o abusivo”. Decisione propizia in quanto tende a limitare gli effetti negativi della vendita illecita di prodotti contraffatti sul lungomare nell’imminente periodo di Luci d’Artista. A proposito dell’evento, svela: “Quest’anno avremo la rappresentazione del genio di Leonardo da Vinci attraverso la rappresentazione delle sue ‘macchine’ che saranno ricostruite pezzo-pezzo da attori in costumi d’epoca. Sarà una mostra dall’alto valore formativo, culturale e pedagogico”. Loffredo, infine, per chiarire l’episodio dei fischi al Governatore durante la notte bianca: “Per De Luca è stato un tripudio, altro che contestazione. La gente lo ha acclamato”.