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Sala Consilina (Sa) – Binari ferroviari seppelliti da pietre, asfalto e terriccio. È scomparso così, coperto da pietre, asfalto e terriccio, l’attraversamento ferrato dei binari della storica linea ferroviaria Sicignano degli Alburni-Lagonegro, che collega Sicignano con il Vallo di Diano e la Basilicata, nel tratto che interessa il Comune di Sala Consilina.

Una situazione che fa indignare i cittadini valdianesi e il comitato Riattivazione della Ferrovia Sicignano-Lagonegro che qualche anno fa denunciò la vicenda al Tribunale ordinario- sezione civile di Lagonegro, ottenendo da parte dei giudici, la condanna del Comune di Sala Consilina al ripristino dello stato originario dei luoghi e quindi, alla immediata rimozione delle opere, tra cui materiale da cantiere e conglomerato bitumoso, che ostruiscono e “cancellano” la rete ferrata.

Una vera e propria “occupazione abusiva” da parte di Palazzo di Città, quella che riguarda il tratto ferrato ricadente nel comune di Sala Consilina, come l’ha ripetutamente definita Rfi all’interno di una serie missive indirizzate al Comune e al comitato con l’invito al Comune ad adempiere al ripristino e quindi, al rispetto della sentenza del tribunale.
Sentenza che però, ad oggi, non è ancora stata rispettata.