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Salerno – Le hanno sospeso per mesi l’erogazione della pensione di invalidità perché dagli accertamenti incrociati dell’Inps risultava residente in Polonia. È accaduto ad una donna, invalida, 51 anni, di origine polacca, affetta da gravi problemi di salute, residente da anni a Salerno ma che si è vista improvvisamente sospendere l’erogazione della pensione di invalidità senza esserne informata sul motivo.

La donna, preoccupata dall’accaduto, si è rivolta al suo legale di fiducia, l’avvocato Franco Rosa, che dopo aver effettuato gli opportuni accertamenti presso l’Inps, ha scoperto che la signora, per lo Stato italiano, risultava erroneamente residente nel territorio polacco. Di qui quindi, la causa della sospensione di erogazione dell’invalidità percepita dalla donna. A nulla sono valse le rimostranze della signora presso gli Enti preposti.

La 51enne, accompagnata dal suo difensore, si è dovuta così rivolgere al Tribunale di Salerno dando il via ad una controversia giudiziaria civile che ha visto il giudice stabilire, sulla base della corretta residenza della signora polacca in Italia, la riattivazione dell’erogazione della pensione di invalidità, il rimborso della somma non erogata alla donna e la condanna dell’Inps al pagamento delle spese processuali.