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Salerno – La Salerno GUISCARDS ASD è fra i vincitori di Sport di TUTTI – ‘Quartieri’ progetto ideato da Sport e Salute S.p.A. (Azienda partecipata dello Stato per la promozione dello sport – guidata dal Presidente e AD Vito Cozzoli) e voluto per la realizzazione di presidi sportivi ed educativi sui territori ritenuti vulnerabili e a rischio. Il quartiere Torrione di Salerno è fra i 22 ‘Quartieri’ finanziati in tutta Italia e da metà maggio aprirà le porte a 1.500 persone di tutte le età.

Questa mattina, presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, il Presidente della Polisportiva Giuseppe D’Andrea, assieme al Sindaco Vincenzo Napoli, all’Assessora alle Politiche Sociali, Paola De Roberto, ed alla Segretaria di Sport e Salute Campania, Francesca Merenda, ha presentato  il progetto. Il Settore Politiche Sociali del Comune di Salerno ha fatto e fa da partner, ricoprendo un ruolo determinante nel reclutamento dei beneficiari secondo i criteri di fragilità sociale che la Guiscards ha messo in primo piano. Obiettivi e attività di rete e in rete anche con: Il Villaggio di Esteban, l’ASD Il Contrappasso, l’ASD Edusport, la Cooperativa Sociale Fili d’erba, Vela Centro Servizi Sociali, l’ASD Tennis Club La Carnale, CSI Salerno, l’ASD Danza e Ginnastica Metelliana e l’ASD Accademia Arkan.
Il Presidio sportivo-educativo prende casa al Pattinodromo Comunale con affaccio sulla Costiera Amalfitana. La struttura, dove si praticherà sport e si parteciperà alle attività socioculturali e formative, è facilmente raggiungibile con il trasporto pubblico. Come ha dichiarato Giuseppe D’Andrea – Presidente Salerno Guicards e Vicepresidente della Commissione SPORT – POLITICHE GIOVANILI E INNOVAZIONE del Comune di Salerno: «Il Comune di Salerno, attraverso i servizi sociali ha intercettato il target bisognoso di prestazioni gratuite e ha promosso il progetto per facilitare la partecipazione. Sport e Salute ha confezionato un ottimo bando perché ci permette di offrire sport gratuito alla comunità e al quartiere. In questo momento di difficoltà dovuto alla pandemia, molti bambini hanno smesso di praticare attività fisica, per paura, per difficoltà economiche e per le chiusure dei luoghi designati allo sport. Tanti ragazzi per troppo tempo sono rimasti senza poter praticare. Questo progetto arriva al momento giusto per far tornare i giovani in un luogo all’aperto a fare sport insieme».