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Salerno – Cosa è cambiato, per i pendolari, con l’entrata in vigore il 9 giugno dell’orario estivo di Trenitalia? A sentire quelli storici, che per meglio dialogare e scambiarsi informazioni interagiscono anche su facebook “al peggio non c’è mai fine” perché “nei giorni festivi estivi i problemi aumentano”. Spiegano: “Un treno ogni due ore la domenica a cui, per aumentare ulteriormente i disagi, vanno sommate anche le soppressioni di alcune corse metropolitane che con i nuovi orari non coincidono (esempio eliminata la corsa delle 15:05 da Arechi e di conseguenza quella delle 15:35 non trova corrispondenza a Salerno centro perché alle 16:08 il treno per Napoli Campi flegrei non è previsto; stessa storia 30 minuti dopo e tutto viene rinviato alle 17:38). Dall’Arechi a Pagani, allora, occorrono circa due ore e mezza. Sopperire con BusItalia, manco per scherzo: gli autobus la domenica sono quasi inesistenti. Quando si fanno gli orari senza concordarli, questo è inevitabile”.