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Salerno – “La storia della mia famiglia è qui, a Vietri sul Mare. Allora vi dico che sono a vostra disposizione. Ci stiamo battendo in Europa a difesa della qualità della ceramica artigianale italiana e vietrese in particolare per contrastare l’azione di dumping dei cinesi”. Il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani giunge a Vietri (“città che ho già conosciuto attraverso i mille racconti di mio padre”) e, in una sorta di risarcimento per il ‘debito morale’ percepito nei confronti della comunità della quale il padre era originario, dice: “Organizzeremo un grande evento turistico al Parlamento Europeo, vorrei avere l’onore di ricevere una delegazione di Vietri e della Costiera amalfitana”. Europeista convinto, in un momento successivo della cerimonia (il sindaco Benincasa gli consegna una targa celebrativa), attacca il Governo sul tema-migranti: “Le regole attuali prevedono che tutti coloro che vengono salvati in mare siamo portati in Italia. Il Governo ha sbagliato a firmare l’accordo-Triton che prevede esattamente questo. Gli altri Paesi sono comunque obbligati a ricevere quelli che, tra tutti coloro che sbarcano, sono riconosciuti quali rifugiati. Per questo, se non riceveranno quelli presenti in Italia e in Grecia, scatteranno delle procedure di infrazione con multe molto salate per Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca”.