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È finito a processo, dinanzi ai giudici della sezione penale del tribunale militare di Napoli dove questa mattina sono stati sentiti i testi del Pubblico Ministero, il finanziere 38enne, residente nella Valle del Sele, in forza al gruppo aereonavale di Messina. L’uomo, assistito e difeso dagli avvocati Pietro Fasano e Bruno Larosa, nel 2021 fu rinviato a giudizio dalla Procura Militare con l’accusa di tentata truffa militare, a seguito della denuncia avanzata dall’amministrazione militare dove il finanziere salernitano prestava servizio nella cittadina siciliana.

L’accusa è di aver avanzato la richiesta presso l’amministrazione militare dove prestava servizio, di indebite spettanze risarcitorie-compensative per un presunto danno subito in servizio per un incidente sul lavoro avvenuto nel luglio 2021. I fatti sarebbero avvenuti nella città di Messina quando nei primi giorni di luglio di quattro anni fa, il militare salernitano si recò presso il pronto soccorso dell’ospedale di Messina dichiarando di essere stato coinvolto in un incidente stradale e riportando un trauma distorsivo a piede e caviglia sinistra, così come poi refertato anche in un certificato medico dell’Asl di Salerno. Pochi giorni dopo però, per il militare salernitano arriva un secondo ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale siciliano dove gli viene diagnosticato e refertato dai medici, un trauma contusivo alla caviglia sinistra, episodio quest’ultimo, nel quale il militare dichiara di esseri ferito in seguito ad un incidente sul lavoro a bordo del guardacoste ormeggiato presso la stazione navale della Guardia di Finanza di Manovra Messina. Presunto infortunio sul lavoro per il quale, il finanziere salernitano aveva avanzato richiesta di risarcimento danni e riconoscimento di causa di servizio, ma sulle cui dichiarazioni, l’amministrazione ha voluto vederci chiaro, denunciando il 38enne, ora finito a processo per truffa dinanzi al tribunale militare. La prossima udienza è fissata per settembre quando dinanzi ai giudici compariranno gli altri testi dell’accusa e della difesa.