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Salerno – Nonostante una fitta pioggia, centinaia di militari e civili hanno preso parte alla manifestazione intitolata “L’Italia più grande e più forte”. Promotori dell’evento il Comune di Pontecagnano Faiano retto da Giuseppe Lanzara e le Associazioni A.N.C.R. Sez. Faiano S.Tenente A. Castelluccio e Amici del Tricolore con i Presidenti Anna Francese ed Antonio Galdi.
Il programma ha previsto dapprima la deposizione di una corona di alloro presso il Monumento ai Caduti presente in Piazza Sabbato e poi l’alzabandiera presso il Monumento ai Caduti con deposizione di alloro ed onori in Piazza Garibaldi. A Faiano, sono stati anche attribuiti riconoscimenti di merito alle varie autorità presenti e si è assistito all’orazione storica del Prof. Alessandro Mazzetti. A presenziare la deposizione Monsignor Luigi Castiello.
Presenti anche Emilia Calò, figlia del Colonnello Carmine Calò, Medaglia d’Oro al Valor Militare; Angela Arena Lampasona, vedova del Carabiniere Fortunato Arena, Medaglia d’Oro al Valor Militare; Martino Zoccola, papà del Finanziere Daniele Zoccola, Medaglia d’Oro al Valor Civile.
Emozionante anche la lettura di brani sul tema della guerra da parte degli studenti dell’I.C. A. Moscati di Faiano, guidato dalla Dirigente Scolastica Raffaela Luciano.
Ha fatto seguito la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Parroco Don Roberto Faccenda. A rito ultimato, i partecipanti si sono recati in Piazza San Benedetto per la deposizione del cuscino d’alloro.
Un grande contributo all’evento è stato apportato dal personale in armi del reggimento Guide (19°) e dalle Associazioni “Militare d’Arma, Polizia, Guardia di Finanza e Servizi in congedo storico patriottiche”, “I Butteri”, “Aero Club”.
La mattinata è stata arricchita dalla presenza di un infopoint del 4° Reggimento Carri e dalla mostra statica di mezzi militari.
La volontà di questa Amministrazione è quella di far perdurare queste manifestazioni che hanno il potere di coinvolgere in uno stesso spazio e con gli stessi intenti persone di tutte le età“, ha affermato il Vice Sindaco Michele Roberto Di Muro. “Proprio la presenza di bambini che guardano al futuro ed anziani che raccontano il passato deve essere la forza motrice per proseguire nel necessario impegno in favore della pace”.
Celebrare la memoria“- ha invece asserito il Primo Cittadino Giuseppe Lanzara – “vuol dire evidenziare il valore della storia, anche quella rappresentata dalle pagine più tristi, in cui hanno perso la vita i nostri eroi. Ricordare le loro gesta ed il loro sacrificio è dunque un atto dovuto, ma anche un’occasione per ripensare all’importanza della convivenza civile e della fratellanza come principi da diffondere e preservare”.