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Castelnuovo di Conza (Sa)- È un ritorno alle origini, sulle orme dei loro antenati, quel viaggio che collega il mondo con i paesini dell’Alto e Medio Sele dove ogni anno, migliaia di figli e nipoti di emigranti italiani raggiungono il salernitano alla riscoperta della storia della loro famiglia.

E così, presente, passato e futuro, si intersecano in un mix di storie di vita e di lavoro, incontri istituzionali e progetti. Accade in particolare nell’Alto Sele, nel comune di Castelnuovo di Conza, dove ogni anno, decine parenti di emigranti di terza e quarta generazione, si mettono in contatto con Palazzo di Città, raccontando la storia della loro famiglia e i legami con la cittadina dell’Alto Sele.

Alla corrispondenza telematica seguono sempre, così come accaduto anche nelle scorse ore, i viaggi in Italia per conoscere la storia della propria famiglia e incontrare i parenti, tra antiche tradizioni locali, turismo ed enogastronomia.
Sono questi, i viaggi dei ricordi nei luoghi che diventeranno poi, i “luoghi del cuore” dove ad attendere ed accogliere nella comunità locale figli, nipoti e pronipoti degli emigranti salernitani, ci sono il sindaco Francesco Di Geronimo con l’amministrazione e i dipendenti comunali, gli agenti della Polizia municipale e l’intera comunità.

Una scena che si ripete quotidianamente nei comuni dell’Alta Valle del Sele dove si concentra il maggior numero di persone emigrate all’estero negli anni ’50 e ’80, tra Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Francia, Stati Uniti e Sud America. Paesi questi, dai quali ora i figli e i parenti degli emigranti ritornano per conoscere la storia della loro famiglia.