Salerno – L’associazione Veg in Campania alza la voce contro la manifestazione circense in programma nel piazzale Arechi, dove dall’8 al 14 febbraio è previsto lo spettacolo del “Miranda Orfei/Darix Martini”. Di seguito la nota divulgata a mezzo stampa.
“Era il febbraio 2017 quando, in seguito all’arrivo dell’ennesimo circo con animali in città, gli attivisti auspicarono che quello potesse essere l’ultimo ad esibirsi a Salerno, come da impegni presi dal sindaco Vincenzo Napoli in campagna elettorale, che in seguito alle proteste dichiarò che, nella prima seduta utile del consiglio comunale, il già esistente Regolamento di Tutela degli Animali sarebbe stato opportunamente adeguato. Effettivamente, il 31 marzo, l’amministrazione votò all’unanimità per questo significativo passo verso la dismissione dell’uso degli animali nei circhi. Sostenuta dagli attivisti di Veg in Campania e da altre associazioni, portavoce dell’istanza è stata l’assessora Mariarita Giordano, che a sua volta, al termine della seduta, rivolse un ringraziamento a tutti i colleghi di giunta e di consiglio, all’ingegnere Luca Caselli, alla garante Anna Vicinanza, all’assessore Angelo Caramanno e al sindaco Vincenzo Napoli.
L’articolo 21 bis approvato in quell’occasione, infatti, al comma 2 prevede che, a partire dal 1° aprile 2017, è fatto assoluto divieto, sul territorio comunale compresi i terreni privati, “di utilizzare e/o di esporre in attività di spettacolo e/o di intrattenimento, pubblico o privato, animali appartenenti alle specie selvatiche ed esotiche, quali individuati nelle linee guida dell’Autorità scientifica CITES e, segnatamente: Elefanti (tutte le specie); Felini (tutte le specie); Orsi (tutte le specie); Lupi (tutte le specie); Primati (tutte le specie); Rinoceronti (tutte le specie); Ippopotami (tutte le specie), Giraffe; Foche (tutte le specie); Otarie e Leoni marini; Cetacei (tutte le specie); Rapaci notturni e diurni”.
Anche buona parte della cittadinanza aveva esultato per l’emendamento che finalmente, di fatto, avrebbe dovuto vietare l’attendamento dei circhi con animali. La sensibilità animalista è in continua crescita, i consensi erano tanti e Salerno era pronta per promuovere una nuova concezione del circo: rivoluzionario, poetico, tra giocolieri, contorsionisti, equilibristi, acrobati e clown. Un mondo onirico fatto di musica, suoni e luci, un circo che mettesse in luce solo la bravura dei suoi artisti, l’unico in linea con una società che si definisce civile. Tuttavia, se questo spettacolo non subirà a Salerno sostanziali modifiche, ovvero se non si baserà esclusivamente sulle abilità umane, con una precisa e celere presa di posizione da parte del sindaco o di suoi rappresentanti, assisteremo all’ennesima sconfitta della politica locale.