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Salerno – Tre forme di comunicazione in cui non c’è la parola per mandare un messaggio forte, che va oltre ogni barriera culturale e sociale. Musica, danza e la Lis, la lingua dei segni di chi non può parlare si uniscono nel progetto VividArte.

Così la musica, cantata dalla voce inconfondibile di Tommaso Fichele, suonata dalla chitarra di Fabio Notari e danzata attraverso le coreografie di Michela Chirico, ha aggiunto, per la prima volta quella segnata in Lis, grazie all’incontro della stessa coreografa con la promotrice Lis Rosaria Sinforosa
Dopo il primo video “E io te credo_Lis”, lo staff VividArte che vanta la collaborazione fondamentale della regista Marylù Lallo, coadiuvata dagli operatori Manuel Stabile, Giovanni Rocco e Simona Patella, si prepara al lancio del nuovo progetto: il video “Dint’ ‘o viento_Lis”, con la scenografia suggestiva dell’ex Chiesa della SS. Trinità di Polla (Sa), perla del Vallo di Diano, concessa in utilizzo dal Comune e dall’Amministrazione.