- Pubblicità -
Tempo di lettura: 6 minuti

Benevento – Nunzia De Girolamo si sente già a Montecitorio. La deputata uscente ne è convinta e lo ha detto in un incontro stamattina con i giornalisti: la candidata per la Camera dei Deputati, nonostante il declassamento in seconda posizione nella lista del Collegio sannita-irpino per le Elezioni politiche del 4 marzo al termine di quella che è stata definita la “notte dei  lunghi coltelli” all’interno del gruppo dirigente regionale di Forza Italia, sente di avere in tasca il passaporto per tornare a Roma, in Parlamento. E non perché è anche candidata, o meglio è stata catapultata pare direttamente da Silvio Berlusconi, nel lontano collegio romagnolo come capolista. Lo “scherzetto”, tributatole, a quanto pare, dalla fazione del Partito che fa capo al coordinatore regionale e alla deputata uscente Carfagna, che ha visto uscire magicamente da un cilindro, il nome del capolista per il Collegio irpino-sannita nella persona dell’irpino Cosimo Sibilia al posto suo, non si tramuterebbe in un siluramento, a giudizio della stessa De Girolamo. La De Girolamo infatti ha fatto un po’ di conti e addizionando di qua e di là ha ottenuto un risultato sul quale non tutti sono pronti a scommettere: secondo i suoi calcoli, Forza Italia dovrebbe ottenere dagli elettori un consenso tale da portare a Roma due deputati e non uno solo (cioè il capolista). Insomma, l’ex Ministro dell’Agricoltura del Governo Letta è convinta di poter vincere la sfida direttamente nel Sannio e ha ragionato così davanti ai taccuini dei giornalisti: “Forza Italia parte da una base solida, quella del 26% raggiunto 5 anni fa e nel Sannio Forza Italia era rappresentata da me e ovviamente da Berlusconi. Oggi c’è anche Clemente Mastella che darà un 10% al partito. Dunque il risultato atteso il 5 marzo a spoglio avvenuto è un buon 36% che significa anche la mia elezione“.

A via Torre della Catena, nella sede del partito a suo tempo fondato dall’imprenditore di Arcore, la De Girolamo ha parlato nel corso della presentazione dei candidati sanniti alla ormai prossima tornata elettorale. Presenti anche Fernando Errico, candidato all’uninominale nel partito forzista, e Claudio Lotito che è candidato al Senato. Assente invece la capolista al Senato nel collegio Benevento-Avellino, Sandra Lonardo, che pure era stata annunciata, ma che risulta invece impegnata ad Avellino in un’altra manifestazione della campagna elettorale. Il mantra dell’incontro odierno a via Torre della Catena è stato questo: “Uniti“. Se si sommano le forze che fino a ieri erano divise, secondo la De Girolamo, secondo lo stesso Errico, secondo anche il patron della Lazio e della Salernitana, si può ottenere un grande risultato: “Uniti per riportare il centrodestra alla guida del Paese“. Queste stesse parole sono state ripetute da parte di tutti e tre i candidati.
 
Le polemiche sulle liste sono anestetizzate“, ha però dichiarato la De Girolamo ad inizio conferenza. Le stilettate, invece, non sono mancate rispetto ad altre personalità: per esempio, nei confronti del sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro. Stimolata infatti da Claudio Loitito, che ha rimarcato l’inadeguatezza e l’isolamento dal punto di vista infrastrutturale che vive il Sannio in particolare per le condizioni oggettivamente difficili della Benevento-Telese-Caianello, la De Girolamo ha detto: “Io abbandonerò  la politica quando la Telese Cainello sarà completata. De Caro per questo territorio non ha portato nulla. Io ero quando Ministro dell’Agricoltura  avevo posto dei fondi per il mio territorio“. Poi ha aggiunto: “Assieme a Fernando Errico abbiamo un nuovo complice che è Lotito per dare risposte certe al territorio sannita“.
 
Ad introdurre la conferenza è stata proprio Nunzia De Girolamo che ha rimarcato come ormai non sia più tempo di indulgere in recriminazioni con il gruppo dirigente regionale di Forza Italia: “Vogliamo vincere le elezioni e guidare il Paese“. Poi ha aggiunto: “Ora devono dimostrare che Forza Italia abbia una classe dirigente all’altezza. Forza Italia nel Sannio sono io“. Sul rapporto con l’ex Presidente del Consiglio Berlusconi, la candidata ha rimarcato: “ci siamo sentiti e chiariti. Ma le valutazioni sono stoppate al 5 marzo in cui ci sarà una nuova Forza Italia anche qui a  Benevento“. Va però detto che la De Girolamo comunque si sente vittima di un ingiustizia per la retrocessione al secondo posto nella lista campana: “Io sarò in lotta per far vincere il partito sia qui a Benevento che in Emilia Romagna. Per restituire legittimazione ai cittadini che hanno la necessità di una guida stabile per il Paese“. Rimarcando: “Questo è un partito non per essere contro qualcuno ma per essere a favore di qualcuno“.
 
Sulla nomina di Martusciello come coordinatore della campagna elettorale  elettorale della provincia di Caserta e della provincia di Benevento, la De Girolamo ha detto: “La ritengo una nomina inutile. Ma voglio prendere  solo gli aspetti positivi. Probabilmente  Martusciello farà votare qualche sindaco che oggi  è dubbioso, come può essere Pasquale Santagata di Cerreto Sannita“. Sull’adesione di Mastella a Forza  Italia, la candidata ha rimarcato: “Farà crescere il partito del 10%“. Però subito dopo ha anche precisato con una certa malizia: “Spero però che non lo utilizzi come un autobus come ha fatto alle Europee. Quindi spero che adesso che sia salito poi non ridiscenda fra qualche mese. Anche al Comune di Benevento ora siamo un unico colore,  a che serve avere quelle liste civiche? Non è più necessario avere vari gruppi, ma ci può essere un monocolore azzurro“. 
 
A prendere poi la parola è stato Fernando Errico, coordinatore provinciale di Forza Italia e candidato all’uninominale: “Questa è una battaglia di tutti. Ce la possiamo fare. Sto constatando una grande disponibilità tra i cittadini e noi vogliamo dare risposte al territorio“. Sicurezza e sgravi fiscali queste le priorità anche per l’altro candidato Claudio Lotito, il quale ha sottolineato: “Sono stato adottato in questo territorio che fino a pochi giorni fa mi era sconosciuto. Noi vogliamo dare soluzioni a questo territorio e dare una speranza di cambiamento“. Sulla Telese-Cainello ha attaccato: “E’ una strada allucinante. Questo genera isolamento eppure avete avuto un sottosegretario alle Infrastrutture per anni“. Sull’assenza della Lonardo, il presidente della Lazio Lotito ha subito stoppato ogni illazione maliziosa: “Le divisioni non devono essere fatte sul piano personale . La politica non può essere legata a questioni personali . Forza Italia siamo tutti. Il 4 marzo voteremo il simbolo“.