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Avellino – «Conflitto di interessi tra l’attività di imprenditore e il ruolo di parlamentare? Sono proprietario di un gruppo ma non ho nessun potere decisionale e soprattutto non lavoro con il pubblico almeno in questo territorio, solo con i privati». E allora il Tunnel? «Bisogna documentarsi. La mia azienda ha vinto la gara quando non ero ancora parlamentare. Non potevo lasciare il lavoro in sospeso». Stesso discorso per le altre attività che riguardano il settore energetico, la distribuzione e commercializzazione di gas metano:«Non ci sono cordate. Se ci sono conflitti di interessi, vedremo». Angelo D’Agostino, candidato nell’uninominale cittadino e capolista alla Camera con la lista ”Insieme”, risponde alle «malelingue» presentando la sua squadra: socialisti, verdi, prodiani, riuniti all’ombra del ramoscello dell’Ulivo. L’ex parlamentare di Scelta Civica non nasconde la sua simpatia con il Pd: «E’ un progetto funzionale al nostro. Entrare in questo partito, infatti, era la nostra idea iniziale, poi la scelta della lista “Insieme”: speriamo ora di riuscire a vincere e poi ci regoleremo».

A chi lo accusa di scarso impegno durante la legislatura mostra un libretto che riassume il suo impegno in Parlamento e si sofferma su alcuni risultati che ritiene importanti: bonifica dell’Isochimica, smaltimento delle ecoballe da Pianodardine, riapertura dell’Irisbus anche «se per far ripartire davvero questo stabilimento bisogna trovare altre risorse».
«Da imprenditore – continuato D’Agostino – conosco bene le difficoltà di questa terra, le problematiche di un ragazzo che vuole avviare un’attività. Dobbiamo sburocratizzare la pubblica amministrazione e ricostruire la speranza. Se me ne darete la possibilità lavorerò per questo obbligo morale».

Nel salone affollato del Carcere Borbonico ci sono molti rappresentati del Pd, da Gianluca Festa all’assessore Gambardella. Ad intervenire quasi tutti i candidati di Insieme: Antonietta Colucciello, consigliere comunale di Fontanarosa, Fabrizio Marra, architetto di Volturara, socialista da trenta anni. Altra socialista è
Giovanna Gabriella Perrotta di Caserta, capolista al Senato: «Sono una lavoratrice interinale, il contratto mi viene rinnovato ogni tre mesi: capisco chi lavora da precario e i problemi quotidiani che deve affrontare. Dobbiamo creare le condizioni affinché i giovani possano restare qui e non essere costretti ad emigrare, altrimenti perdiamo questa nostra grande ricchezza intellettuale»
A prendere la parola Simona Carere, Mario Moccia, Giuseppe Romano, segretario provinciale PSI Avellino.

In effetti sono i socialisti a dare man forte alla squadra alla lista Insieme. Marco Riccio, Segretario regionale Psi Campania: «Siamo piccoli ma come dice Prodi è dalle cose piccole che nascono quelle grandi. Siamo una squadra di candidati che fa la differenza, in cerca di confronto e non di poltrone». Enzo Maraio, Consigliere Regionale della Campania lancia la sfida ai populisti di Salvini e del M5s che «non sono in grado di amministrare il paese». Punta su D’Agostino: «Una vera persona del popolo, che si mette a disposizione del territorio».  Gli ideali socialisti sono quelli di sempre: «Ci sono ancora troppe diseguaglianze sociali, la ricchezza si concentra oggi nelle mani di pochi e c’è da superare definitivamente il gap tra Nord e Sud. Il Mezzogiorno sarà il luogo del riscatto».