Caserta – “Ringrazio gli oltre 90mila cittadini che attraverso il suffragio elettorale, mettendo una croce sul simbolo del Movimento 5 Stelle, hanno tradotto in azione i sentimenti diffusi di volontà di cambiamento, di desiderio d’onestà e trasparenza”. Sono le prime parole ufficiali del neodeputato Antonio Del Monaco che nel collegio uninominale di Caserta, con il 54,52% di preferenze, ha sbaragliato la concorrenza delle candidate Lucrezia Cicia (centrodestra) e Angela Letizia (centrosinistra), maggiormente accreditate alla vigilia delle elezioni Politiche.
“Sono orgoglioso dell’incarico ricevuto dagli elettori e conscio dell’enorme responsabilità che la comunità casertana mi ha attribuito con il risultato acquisito – continua il parlamentare pentastellato. Durante una campagna elettorale semplice e priva di sovrastrutture e sottostrutture nel collegio ho ricevuto ovunque entusiasmo ed appoggio, condivisione progettuale, supporto e collaborazione. Ho incontrato migliaia di persone, cittadini, professionisti, imprenditori ed amministratori, per 12/14 ore al giorno… ed è stato un tour de force di impegnativa felicità”.
Poi, Del Monaco, sottolinea che quanto detto in campagna elettorale non rimarrà lettera morta ma sarà garantito tramite un impegno costante all’interno del Parlamento e delle istituzioni nazionali. “Ci siamo guardati negli occhi ed a tutti ho fatto una promessa – spiega il neodeputato. Nessuno dovrà rimanere indietro. Il mio impegno è categorico e rappresenta tutti voi, nessuno escluso. Troverete in me il prolungamento delle istanze territoriali in Parlamento per un rinnovamento reale del Paese come abbiamo deciso insieme”.
Da Milano, dove in compagnia del fratello e dei suoi cari rimarrà per qualche giorno per recuperare le energie spese anche per le fatiche di una campagna elettorale, la prima per Del Monaco, breve ma intensa, conclude: “Le cose da fare sono tante, resto in attesa dell’insediamento e di cominciare le procedure operative a Roma per la programmazione dei lavori e degli appuntamenti sul territorio. Un ringraziamento va al mio staff ed agli attivisti che mi hanno aiutato per coordinare e gestire le attività, grazie ai quali gli sforzi hanno portato alla massima diffusione del programma”.
