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Taglio del nastro per la 42° edizione de Laceno d’Oro. Il Festival internazionale del cinema ha come location il cinema teatro Partenio di Avellino in Via Verdi. Anche quest’anno si  puntato su una proposta di qualitò frutto di una ricerca attenta e medita degli organizzatore. Certo rimane il rammarico di non avere potuto l’impegno assunto a dicembre, in occasione dell’anteprima di questa edizioner, quello ciè di riportare il laceno d’oro nella sua sede naturale dell’ex Eliso di Corso Europa.

 Sei giorni di cinema e non solo con ingresso gratuito, nel corso dei quali ci saranno  proiezioni di film, incontri con autori, seminari e mostre. E da quest’anno anche una mostra all’estita nelle ampie sale del Partenio.

 “La mostra Luigi Zampa intitolata “Dalla parte del pubblico” è  uno dei registri di maggiore successo del secondo 900 d’Italia senza dilungarmi voglio citare solo alcuni dei titoli come il Vigile, Bello onesto emigrato Australia, Anni Ruggenti, Processi alla città  e un Americano in vacanza. La mostra a cura  di Orio Caldiron ed Enrico Lancia inaugura dunque il Laceno d’oro e sarà seguita giovedì sette dicembre con la presentazione di un libro e poi a seguire un film  “Processo alla città” con Amedeo Nazzari . Insomma un Laceno D’ oro da non perdere “. – spiega Paolo Speranza uno dei responsabile dell’evento.

Ma come ad ogni edizione la kermesse del cinema, appuntamento tra i più attesi in questa provincia che porta ad Avellino nomi illustri della cinematografia italiana e internazionale,si arricchisce smepre di più.

“La novità più significativa di quest’anno e che c’è un concorso di cortometraggi . Abbiamo selezionato sette film alcuni in anteprima in assoluta altri che ci sono stati inviati tra i festival più mportanti in giro per il mondo. Sei giorni che rappresentano un pezzo importante di memoria, ma spero che possa rappresenterà un pezzo di futuro nel panorama Nazionale dei festival di cinema” – spiega Aldo Spiniello uno dei responsabile del Laceno D’Oro.

Tante le proiezioni in programma nelle due sezioni dedicate ai concorsi di cortometraggi e lungometraggi.  

Tra i tanti appuntamenti di oggi, spicca quello dedicato a “Quasi fosse amore”, la canzone tratta da “Canti, ballate e ipocondrie d’ammore” (Ed. Squilibri) di Canio Loguercio e l’organettista Alessandro D’Alessandro, l’album vincitore della Targa Tenco 2017. 

È il secondo brano di questo disco per il quale il videoartista Antonello Matarazzo ha realizzato un videoclip. Il video del primo, “Ballata dell’ipocondria” – tra l’altro contenuto nel DVD allegato al disco – è stato selezionato e ha vinto numerosi premi in alcuni fra i più importanti Festival internazionali.

A seguire c’è grande attesa per Chiara Rapaccini, compagna di Mario Monicelli, nonché artista, illustratrice, designer e scrittrice che presenterà il suo libro “Fra Baires (ed. Fazi)e Amori sfigati”.Il Laceno d’oro è organizzato dal Comune di Avellino e dall’Associazione ImmaginAzione, con il contributo della Regione Campania e in collaborazione con la rivista cinematografica Sentieri Selvaggi.

Di seguito il programma di oggi, 6 dicembre 2017.

Sala 1

15.30 45… Good Wine (1h44’) di Lucio Bastolla e Alfonso Perugini

18.30 Quasi fosse amore di Antonello Matarazzo.* Incontro con Antonello Matarazzo, Chiara Rapaccini, Angelo Cariello, Valentina Gaudiosi e la partecipazione di Canio Loguercio & Alessandro D’Alessandro.

A seguire: “Fra Baires (ed. Fazi) e Amori sfigati”. Presentazione del libro di Chiara Rapaccini.

19.30 Concorso lungometraggi: Guarda in alto(1h.30min) di Fulvio Risuleo. Incontro con l’autore.

21.30 Concorso lungometraggi: ’77 No Commercial Use (2h.10min) di Luis Fulvio. Incontro con l’autore.

Sala 4

16.00 Concorso lungometraggi: Also known asJihadi di Eric Baudelaire – replica

18.00 Concorso cortometraggi, programma 2
20.00 Circuit Bending di Canecapovolto. Incontro con gli autori.

21.40 Nico (1h.33min) di Susanna Nicchiarelli

 

Il Laceno d’oro è organizzato dal Comune di Avellino e dall’Associazione ImmaginAzione, con il contributo della Regione Campania e in collaborazione con la rivista cinematografica Sentieri Selvaggi.

 

Tutte le schede dei film sono disponibili sul sito www.lacenodoro.it