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Avellino – Dopo le insistenti voci di una possibile candidatura alle politiche del Presidente della Provincia e sindaco di Ariano, Mimmo Gambacorta, lo scontro si è consumato questa mattina a Palazzo Caracciolo. I consiglieri del Pd hanno rimesso le deleghe e Caterina Lengua ha rinunciato al ruolo di vice presidente del Consiglio provinciale. Una sorta di protesta in attesa che che Gambacorta chiarisca le sui intenzioni. Franco Di Cecilia e lo stesso senatore Cosimo Sibilia avevano più volte chiesto di nominare alla vice presidenza un consigliere forzista proprio prevedendo una candidatura di Gambacorta alle elezioni del prossimo anno. La presidenza della Provincia sarebbe passata al suo vice almeno fino a stamattina, Lengua.
Alla fine della seduta il bilancio poi è passato all’unanimità votato dunque pure dal Pd che ha riaffermato comunque di voler rinunciare alle deleghe. E’ stato il consigliere Vito Farese che ha posto Gambacorta di fronte ad un out out ottenendo una risposta non altrettanto netta: «Le candidature non sono all’ordine del giorno di nessun partito». Come aveva già ripetuto nei giorni scorsi, il Presidente di Palazzo Caracciolo, ha evitato una risposta secca, spiegando che «il sistema elettorale non è stato ancora definito e per ora si tratta solo di gossip». (Ap)