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Salerno – Nell’anno della “Buropazzia”, iniziato con la fatturazione elettronica e conclusosi con il caos Radon, la Cna di Salerno ha consolidato il suo ruolo di eccellenza e supporto alle imprese artigiane della provincia di Salerno che scelgono di affidarsi all’associazione di categoria per chiedere aiuto e districarsi nei meandri delle nuove norme e degli iter amministrativi. Un dato confermato dai numeri, come evidenziato nella conferenza stampa di bilancio questa mattina: la Cna di Salerno è tra le prime a livello nazionale, per risultati ed associati, secondo una classifica nazionale della Cna che pone la territoriale di Salerno al 13esimo posto in Italia e tra le 29 premiate a livello nazionale per numero di adesioni nell’evento “Cna davanti a tutti”, la prima giornata dedicata alle adesioni al sistema. “Grazie alle imprese, ai nostri associati, a quelli che hanno deciso di fidarsi di noi e di farsi accompagnare nel loro percorso imprenditoriale – ha dichiarato il presidente Lucio Ronca questo risultato premia l’impegno ed il sacrificio di chi ogni giorno opera per fare dell’Artigianato un’opportunità di sviluppo e di crescita per le nostre aziende e per il territorio”. Una CNA che vuole essere un punto di riferimento per tutti gli artigiani attraverso il percorso totale di vita imprenditoriale e di crescita: dalla fase di start up fino alla pensione. “Nell’anno in cui è scoppiata la Buropazzia noi siamo rimasti fermi ad ascoltare le imprese e ad aiutarle nel districarsi tra le pressanti attività amministrative assolvendo al nostro ruolo di interlocutore principale – ha aggiunto il direttore della Cna di Salerno, Paolo Quaranta il nostro è un impegno reale e leale per le pmi dell’artigianato”. Lo stesso non può dirsi per i numeri delle imprese artigiane. Nell’anno che si è concluso sono più le imprese chiuse (1229) rispetto alle nuove nate (1023). Tra i principali problemi da affrontare vertici la Buropazzia: il 2019 è l’anno che è cominciato con la fatturazione elettronica per concludersi con i corrispettivi telematici. Quello che si è appena concluso è stato l’anno di più finanziarie, del pesante carico fiscale, dell’introduzione del reddito di cittadinanza che ha aggravato ancora di più il problema occupazionale nelle botteghe artigiane. E’ stato l’anno della battaglia contro lo “sconto in fattura”, ovvero l’anticipazione del beneficio fiscale del bonus energetico in cui il Governo praticamente pretendeva dai piccoli impiantisti di fare da “banca” al proprio cliente. La CNA, nelle sedi ministeriali, è riuscita a far approvare l’emendamento che esclude, da tale provvedimento dello sconto in fattura, i lavori di importo inferiore a 200mila euro delle imprese artigiane.

Nello specifico, nel settore dell’artigianato, la Buropazzia ha invaso quindi il settore degli impiantisti anche con l’inserimento della “Banca Dati Fgas” e la certificazione aziendale mettendo dei paletti fermi che la CNA sta gestendo in maniera puntuale da sempre confermandosi punto di riferimento per la certificazione. Stessa cosa per il riconoscimento del Patentino Fer – ovvero l’abilitazione per gli installatori che operano su macchine che utilizzano fonti energetiche rinnovabili. Oggi è possibile fare il corso tramite la Cna di Salerno.

Nel 2019 la Cna ha seguito tutte le vicende di grovigli normativi come le varie modifiche al Moca – Regolamento sulla tracciabilità degli oggetti a contatto con gli alimenti ed il blocco delle attività dei centri di revisione. E’ stato l’anno dell’introduzione della Privacy che CNA Salerno ha gestito erogando solo a chi correva seri rischi con il Garante.

Ciliegina sulla torta Buropazzia, infine, la questione, tutta campana, della misurazione dei livelli di Gas Radon nei locali pubblici: la Cna ha fatto fronte comune con l’Ance Aies Salerno mettendo un freno nella confusione. Un importante momento di chiarimento e confronto è in programma il prossimo 7 febbraio, quando si terrà un convegno con tutti gli ordini professionali, la Regione e l’Arpac.

Dalla Regione importanti novità arrivano dai nuovi bandi a sostegno dell’Artigianato per i quali la Cna di Salerno ha attivato uno sportello, mentre risolti i problemi sul vecchio bando regionale delle botteghe scuola, facendo fronte comune con il consigliere regionale Franco Picarone, presidente della commissione regionale Bilancio e con l’assessore regionale alla formazione, Chiara Marciani, oggi l’associazione dell’artigianato guarda con interesse al nuovo Avviso Regionale per l’inserimento di giovani apprendisti in bottega.

Più in generale, la Cna di Salerno, grazie al suo qualificato team, fonda ogni giorno il suo lavoro capillare di assistenza, consulenza, rappresentanza delle imprese e aiuto ai cittadini con le sue attività Formazione, Progettazione, di Patronato, Caf, Credito con Artigiancassa, Comunicazione ed anche con le vertenze e conciliazioni in sede sindacali.

Nell’epoca della digitalizzazione, poi, la CNA si muove al passo coi cambiamenti e ha puntato sui Progetti Pid Med sostenuti dalla Camera di Commercio, riuscendo a gestire ben 3 interventi tra i più complessi, riguardanti domotica, turismo e food con un coinvolgimento di ben 15 imprese. A quest’esperienza si aggiungono le progettazioni legate ai voucher ministeriali di Impresa 4.0: il prossimo appuntamento formativo con Talent Garden, uno dei colossi del settore, si terrà il 21 gennaio presso la CNA di Salerno.

Anche nel 2019, attraverso iniziative, manifestazioni, eventi la Cna di Salerno ha messo in atto una serie di strategie volte alla conoscenza e alla promozione del tessuto artigianale salernitano nelle sue molteplici e variegate sfaccettature. Il 2019 è stato l’anno di Matera Open the Future e delle Universiadi: Matera, al centro delle attenzioni europee come capitale della Cultura, ha ospitato anche gli artigiani salernitani, grazie al sistema Cna, con mostre del settore artistico tradizionale ed agroalimentare. Anche il grande evento mondiale delle Universiadi si è colorato di Cna Salerno con la consegna, alle delegazioni internazionali ospiti della rassegna sportiva, di gadget in ceramica vietrese. Per gli acconciatori abbiamo organizzato il primo talent show regionale della Cna nazionale (tappa ospitata proprio a Salerno) “CreaBellezza”, per gli auto-riparatori una due giorni dedicata all’automotive presso il Circuito del Sele dove si sono tenuti momenti di dibattito, ludici e fieristici. In conclusione dell’anno il grande successo della mostra “L’Oro si è fermato a Eboli” nella quale la CNA di Salerno ha coordinato un partenariato pubblico privato e messo in rete più di venti orafi. Con i 2000 passaggi che si sono registrati presso il Museo Archeologico di Eboli, l’iniziativa è stata elogiata anche per la capacità di creare connessioni fondamentali tra enti: dal Comune di Eboli alla Camera di Commercio, dal Museo alle singole imprese orafe dell’artigianato, arricchendo ulteriormente la proposta culturale e turistica offerta dal Comune di Eboli, durante il periodo natalizio. A tal proposito la Cna di Salerno è lieta anche di evidenziare un risultato emerso da un’indagine nazionale della neonata compagine Cna Turismo che ha rilevato il successo della manifestazione Luci d’Artista a Salerno, divenuta come Torino, un esempio da seguire in tutta la penisola per attrarre turisti e visitatori, a conferma della validità dell’iniziativa alla quale, fin dal primo momento, la Cna di Salerno ha offerto il suo supporto e sostegno.

Il 2019 è stato anche l’anno dei bambini con il Progetto Pantaku in cui CNA ha allestito più di 10 laboratori artigianali dove chef, pasticcieri, estetiste, ceramisti associati sono diventati i Maestri di piccoli futuri artigiani ovvero circa un centinaio di allievi di diverse scuole medie di Salerno.

Quest’anno la CNA continuerà il percorso di affiancamento alle scuole di ogni ordine e grado con progetti come Pantakù ma anche con l’alternanza scuola lavoro ed il “Progetto Duale”, un finanziamento regionale, che punta sul recupero di giovani in dispersione scolastica. Il 2020 sarà l’anno in cui CNA rilancerà il tema dell’abusivismo con una tavola rotonda con Prefettura, Procura della Repubblica e tutte le forze dell’Ordine. La CNA coinvolgerà i vertici nazionali perché su questo problema bisogna assumere degli impegni di carattere legislativo e sanzionatorio nei confronti di chi vive completamente nel sommerso e crea danni alle buone imprese che sopravvivono nella buropazzie e nei periodi non facili.

Il 2020 sarà l’anno dei grandi progetti come la realizzazione della Scuola di Ceramica a Vietri sul Mare che, dopo la presentazione in ambito nazionale, presso Spazio Campania a Milano, avrà una sua collocazione nel cuore della cittadina vietrese. Entro il prossimo anno, la Cna di Salerno conta di avviare il progetto Sicurapp ovvero la sicurezza sugli appalti pubblici in ambienti confinati, un progetto di rilievo nazionale finanziato da Inail in cui CNA Salerno ha coinvolto più di 80 dipendenti.

E come sempre, anche nel 2020, la Cna troverà tempo e spazio per impegnarsi a favore di iniziative di solidarietà. La CNA conta infatti, entro questo anno di completare il progetto di donare, insieme a Inner Whell Salerno, Fondazione di Comunità Salernitana un casco refrigerante che riduce la caduta dei capelli durante la chemio al reparto di Oncologia dell’Azienda ospedaliera universitaria Ruggi D’Aragona grazie anche allo sprint ulteriore dato all’iniziativa da parte di Teresa Giordano con il progetto “Bella Sempre”.