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Benevento – É la Festa dell’Unitá Nazionale e delle Forze Armate quella celebrata, oggi, a Piazza IV Novembre e quest’anno coincide con i 100 anni dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti che segnò la fine della Prima guerra mondiale per l’Italia.

La manifestazione celebrativa é iniziata con lo schieramento del picchetto d’onore – formato da una rappresentanza del Comando Provinciale dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana – da parte del Prefetto Francesco Antonio Cappetta e del Comandante provinciale dell’Arma, Alessandro Puel

Dopo l’alzabandiera sotto le note dell’ inno di Mameli, il Prefetto, insieme alla massima autorità militare, al sindaco di Benevento e al Presidente della Provincia hanno provveduto alla deposizione, come di consueto, della corona di alloro ai piedi del Monumento dei Caduti. Un gesto di elevato valore simbolico che rappresenta un doveroso ringraziamento che la Patria perpetua a favore di tutti coloro i quali hanno donato la propria vita e si sono distinti al meglio per impegno civico e sociale.

Il Prefetto ha poi letto il messaggio del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, mentre quello del ministro della Difesa Elisabetta Trenta, é stato letto dal comandante Puel.

Il Sindaco Clemente Mastella, nel suo discorso, ha ringraziato le forze armate per la vicinanza alla cittadinanza e ha sottolineato la necessità di una comunità coesa e unita: “Se c’è disprezzo, cattiva considerazione rispetto agli altri, discordie, alla fine non ci saranno guerre puniche ma avremo disuguaglianze sociali, mancanza di solidarietà, avremo un fronte che rischia di sgretolarsi.” 

La cerimonia si é conclusa in Prefettura con la simbolica consegna delle medaglie alla memoria dei Caduti della Grande Guerra dei Comuni di Calvi, Morcone, Pannarano e San Barolomeo in Galdo e di 15 onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana conferite dal Capo dello Stato a: Carlo Buono, Giuseppe Calabrese, Giuseppe Carrese, Luigi A.P. Ciancio, Pierluigi Cianciola, Corrado De Luca, Giuseppe Furno, Michele Garofano, Massimo Marenna, Vincenza Nunziato, Alfredo Salzano, Gennaro Santonastaso, Raffaele Siciliano, Ciriaco Tufo e Rosa Viola.